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Festa della Rete

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Ebbene, anche quest’anno siete stati gentili e favolosamente affabili. Senza bisogno di incoraggiamenti da parte mia, poi. Un paio di giorni fa sono usciti i risultati della prima selezione per i Macchianera Internet Awards e mi avete spedita per direttissima a militare tra i finalisti della categoria “Miglior sito letterario”.
Vi si vuole bene e siete molto efficienti, bisogna dirlo.

Non posso proprio lamentarmi della mia “carriera” ai MIA. Nel 2016 sono finita in finale sia per i libri che per Snapchat. Per Snapchat ho vinto… e non escludo che la cosa abbia contribuito ad affossare per sempre la piattaforma, almeno per quanto riguarda il recalcitrante bacino d’utenza italiano. L’anno dopo non c’era più la categoria Snapchat ma sono arrivata terza nella bellicosa compagine dei siti letterari. Ha vinto un portale con uno staff “vero” e, al momento di ritirare il premio, hanno pure proiettato una specie di video hollywoodiano dove dicevano chi erano e cosa facevano e il perché e i percome. Io, che parlo di libri in vestaglia per conto mio o, al massimo, scrivo dei post raccontando cos’ho letto in vacanza, mi sono molto meravigliata di essere arrivata comunque lì dov’ero. E senza manco un distacco così abissale, anzi.
Quest’anno, onestamente, non so cosa aspettarmi. Perché siamo – soprattutto su Instagram -, molti di più. Non peggiorare il terzo posto del 2017 potrebbe già rivelarsi un gran traguardo. E se poi facciamo meglio – chissà come -, evviva e gioia.

Non ho grandi argomenti per convincervi a tifare, me ne rendo conto, ma se vi va di sostenere la causa, qui c’è la scheda per esprimere le vostre garrule preferenze – fino al 6 novembre. Se non volete farlo per me, fatelo almeno per Alberto Angela.
Grazie da subito. Perché già finirci, in questa scheda, non è una faccenda per nulla scontata. Ecco perché siete e sarete per l’eternità dei cuoroni, indipendentemente dal risultato.
Per tutto il resto, alla pugna!

VOLEVO EMBEDDARE LA SCHEDA MA MI ESCE UN RIQUADRETTO STILE INCEPTION CON DENTRO DELLA ROBA CHE NON È LA SCHEDA QUINDI QUESTO GROSSO TESTO MAIUSCOLONE DIVENTERÀ UN LINK ALLA PAGINA DOVE SI PUÒ VOTARE CHE DIAMINE SÌ LO SO EMBEDDARE È UNA PAROLA ORRENDA MA TRASMETTE CON EFFICACIA IL CONCETTO APPREZZO LA VOSTRA PAZIENZA E VI ABBRACCIO CON TRASPORTO.

Il regno è in festa.
Unicorni grassissimi fluttuano serafici.
La pizza cresce sugli alberi.
Minicuore dorme una notte intera.
Ogni calza spaiata ritrova la sua compagna.
Le zanzare si estinguono.
Gli zucconi decidono – in massa – di abbandonare i social.
Tutti leggono un sacco.
Lazzari apre a Milano.
E io sono in finale ai Macchianera Internet Awards 2016 in ben due categorie: “Miglior Snapchatter” e “Miglior sito letterario”.
Ma siete matti?

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I Macchianera li ho sempre osservati con curiosità, ma anche con un certo distacco. Perché non mi è mai sembrato che potessero riguardarmi “direttamente”. Votavo gioisamente per i miei preferiti – perché si tifa volentieri – e tornavo a farmi gli affari miei. Cioè, nella vita ci vuole anche un po’ di realismo, no? Ai Macchianera c’è la Ferragni, c’è la gente che va in televisione, ci sono quelli seri. A te chi ti conosce, ma che cosa vuoi.
E niente.
Anche quest’anno non mi sono posta il problema. Ma guarda, sono partite le candidature. Bene, divertitevi. Io sto qua, mangio un Saccottino e vi guardo. E poi, venerdì, è saltato fuori che in finale c’ero anch’io. 
Non sono particolarmente portata per i discorsi strappalacrime, ma mi sono davvero commossa. Zero campagna elettorale, zero CIAO RAGA VOTATEMI, zero mobilitazioni di amici e parenti. Non ho dovuto stampare neanche un santino da sindaco di provincia. E in finale ci sono finita lo stesso, grazie a voi. Evidentemente, là fuori, siete numerosi, molto cari, super organizzati e, lasciatemelo dire, completamente pazzi.
A questo punto, dunque, direi che devo impegnarmi almeno un po’. Insomma, visto che fin qui mi ci avete portata mi pare il caso di vincere qualcosa.

Ecco un paio di fulminee istruzioni per l’uso, un mini “come voterò io” e la scheda per esprimere le vostre garbate preferenze.

Come si fa? 
Vi rimando al regolamento, ma le cose importanti da sapere sono tre. Per votare ci vuole un indirizzo e-mail valido. Si può votare fino al 26 novembre. Bisogna votare per almeno 10 categorie. Io posso levarvi parzialmente d’impiccio: mi trovate nella 10 (“Miglior Snapchatter”) e nella 22 (“Miglior sito letterario”).
E le altre?
Io voterò così – categorie 10 e 22 a parte. Quelle sono per voi.

2. Miglior personaggio – Influencer: ALBERTO ANGELA
4. Miglior articolo: “Il reparto degli uomini rotti” di Enrico Sola
5. Miglior community: Team Divano
7. Miglior tweeter – Periscope: @dueditanelcuore
(10. Miglior Snapchatter: SCEGLI ME SCEGLI ME)
12. Miglior trasmissione TV: Pechino Express
17. Miglior testata giornalistica online: Il Post
20. Miglior sito cinematografico: BadTaste
(22. Miglior sito letterario: CI SONO IO CI SONO IO EVVIVA)
23. Miglior sito fashion&beauty: Stylosophique
25. Miglior foodblogger: Ilaria Mazzarotta

Ve la sentite?
Ecco qua la scheda per votare. Se vi fa ansia, potete andare a compilarla anche qui.

 

E dovrei aver finito di ammorbarvi. Vi ringrazio ancora con trasporto – e un’incredulità che mai mi abbandonerà – e, per chi sarà nei paraggi, ci si vede il 3 dicembre alla premiazione. Io sarò quella che non aveva niente da mettersi.