Sarò sintetica. Nel 2022 ho letto un po’ di meno rispetto al 2021. Ne prendo atto con spavalda noncuranza al grido di E VORREI BEN VEDERE. Mi piace però arrivare in fondo riordinando un pochino i pensieri. Anzi, mettendo in fila i libri che, qua dalle mie parti, hanno saputo suscitare ammirazione, sorpresa, curiosità e moti assortitissimi dello spirito. Non sono necessariamente novità editoriali del 2022, ma sono libri che ho incrociato quest’anno. Visto che ne ho invariabilmente già scritto, per approfondimenti vi rimanderei ai post originari, che trovate linkati con allegria e grandi slanci funzionali in corrispondenza dei titoli.
Fine del preambolo, vostro onore. Ecco qua i miei preferiti del 2022. 🙂
Daniel Mendelsohn – Un’Odissea
Traduzione di Norman Gobetti
Einaudi
Matthew Baker – Perché l’America
Traduzione di Marco Rossari e Veronica Raimo
Sellerio
Robert Kolker – Hidden Valley Road
Traduzione di Silvia Rota Sperti
Feltrinelli
Inés Cagnati – Génie la matta
Traduzione di Ena Marchi
Adelphi
Sarah Perry – Il serpente dell’Essex
Traduzione di Chiara Brovelli
Neri Pozza
Hernan Diaz – Trust
Traduzione di Ada Arduini
Feltrinelli
Brian Phillips – Le civette impossibili
Traduzione di Francesco Pacifico
Adelphi
Jackie Polzin – Quattro galline
Traduzione di Letizia Sacchini
Einaudi
Claire Keegan – Piccole cose da nulla
Traduzione di Monica Pareschi
Einaudi