Sì, c’è un mischione iconografico perché l’avevo originariamente letto in inglese ma Respiro è ormai apparso anche in italiano e questa qua…
Che l’unico vero strumento a nostra disposizione sia la predisposizione a dubitare delle circostanze che strutturano il nostro mondo? In…
Orbene, faccio parte di quella coraggiosa falange di lettrici tardive di Alba De Céspedes. Per ragioni anagrafiche non è che…
Michele Masneri mi sta suscitando un certo risentimento perché dopo aver letto Steve Jobs non abita più qui sento il bisogno…
Devo ammettere che il mio preferito resta Lacci, ma nel filone delle spigolosità relazionali esplorato in questi anni da Domenico…
A cosa serve la storia? Dipende. Sapere da dove veniamo può indicarci con più chiarezza la strada verso il futuro,…
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VEDI TUTTICi siamo, il Natale sta per assalirci. Cosa donare ai consanguinei? Cosa regalare a chi ha saputo conquistare il nostro…
La vita facile – in libreria per e/o con la traduzione di Edoardo Andreoni – è il romanzo d’esordio di…
Qui siamo nelle profondità di un WTF di notevoli proporzioni, ma a Li Kotomi bisogna riconoscere l’impegno: con Se vuoi…
Non so se è merito di Gala Maria Follaco – che ha tradotto con un afflato di umanità che quasi…
La passione del mio bambino più piccolo per i mezzi pesanti, i mezzi di trasporto, i mezzi da lavoro e…
La buona notizia è che nell’universo narrativo di Michael McDowell torna a comparire un fiume e questo fiume si butta…
Dopo le avventure e le esplorazioni dello scorso anno, sono felicissima di tornare a collaborare con il Salone del Mobile…
Non avevo mai letto Sophie Kinsella e cominciare da Cosa si prova – tradotto per Mondadori dall’illustre penna di Stefania…
Il 2022 è stato un anno di incredibili gioie e altrettanti scogli, grandi meraviglie e difficoltà molto poco digeribili. Per…
Parlare di viaggi – potenziali o ripescati dalla memoria – verso destinazioni ben tangibili non è mai privo di conseguenze.…
Lo spazio fa schifo e ci vuole morti, ma è pur vero che l’umanità ha ormai da parecchio devastato l’unico…
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About
Francesca Crescentini è nata a Piacenza nel 1985. Non disponendo dei mezzi sufficienti per allestire una wunderkammer regolamentare, nel 2010 ha fondato Tegamini, un blog a metà tra un diario di bordo e un contenitore curioso. Dopo aver militato nel marketing editoriale e aver lavorato come digital copywriter, dal 2016 Francesca è traduttrice e content creator a tempo pieno. Vive a Milano con la sua famiglia e una quantità allarmante di piante.
