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Ebbene, l’eterno ritorno della settimana del Salone sta per investirci con tutta la sua dirompente potenza. Il sindaco ha profetizzato ingorghi e traffico, ma ce la caveremo egregiamente: a Rho Fiera ci si arriva meglio prendendo la metropolitana. E dov’è che vogliamo andare (anche)? Proprio lì. Che cosa succederà di bello quest’anno? Ci sono novità? Appuntamenti peculiari da segnalare? Imprese creative spigliatissime? Mobilio francamente incredibile da ammirare? Temi? Correnti? Idee? La risposta generale è SÌ MOLTO. La risposta precisa è ecco qua una guida sintetica e funzionale all’edizione 2024 del Salone del Mobile. Spero vi tornerà utile per razionalizzare visite, scovare tesori inattesi e orientarvi meglio nella miriade di proposte a disposizione.
Procedo?
Procedo.

LOGISTICA DI BASE

Dal 16 al 21 aprile il Salone del Mobile vi attende a Rho Fiera con i suoi 1900 e passa espositori internazionali.
Qui trovate le informazioni principali per spostamenti, biglietti e orientamento.
Qui si può scaricare l’app ufficiale che vi aiuterà a pianificare i giretti e a navigare i padiglioni grazie a una mappa interattiva. Potrete anche contrassegnare gli stand da visitare – e l’app vi consiglierà il percorso più efficace per arrivarci – e creare un archivio/promemoria dei pezzi che più hanno catturato il vostro interesse, fra i numerosi che troverete dotati di QR code d’approfondimento. Inoltre, mostrando il vostro biglietto (disponibile in app) agli ingressi dei vari stand, a fine fiera riceverete un video showreel che ricapitolerà tutti gli espositori a cui avete fatto visita.

 

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Un post condiviso da Salone del Mobile.Milano (@isaloniofficial)

La novità grande di quest’edizione? Gli spazi sono stati completamente riprogettati, razionalizzati e “umanizzati” – è il caso di dirlo. Gli espositori saranno raggruppati per aree tematiche ben discernibili, i percorsi sono stati allargati e troverete qua e là anche oasi di quiete e installazioni che vi aiuteranno a “decomprimere”.
Per iniziare a discernere i raggruppamenti tematici, ecco qua un ricapitolone concettuale dei padiglioni.


LE INSTALLAZIONI

Il Salone può diventare in maniera ancora più incisiva un punto d’incontro tra design, cultura e arte? Altroché. Ecco qua le tre grandi installazioni che troverete nell’edizione di quest’anno.

“Interiors by David Lynch. A Thinking Room”
[Padiglioni 5-7]

David Lynch ha saputo immaginare stanze al confine tra realtà e simbolo, dentro e fuori, sogno e materia. Le due stanze “del pensiero” che ha progettato per il Salone – e che sono state materialmente realizzate dal Piccolo Teatro – continueranno ad abitare questo confine affascinante. Cosa ci troveremo, a parte quiete e vuoto? Una poltrona di legno, degli strumenti per scrivere o disegnare, delle nicchie che ospitano immagini enigmatiche, uno specchio, un orologio, dei cilindri di ottone e del doveroso velluto blu. Che ci combineremo? È il mistero che Lynch ci affida.
Vi va di approfondire? Ecco un’intervista ad Antonio Monda, che ha curato l’installazione e può giurarci che Lynch si diverte a piallare il legno.

“Under the surface” – Emiliano Ponzi
[Padiglione 10]

Date un occhio alla vostra libreria e troverete di sicuro qualche copertina disegnata da Emiliano Ponzi. Artista della sintesi e mago dei microcosmi, Ponzi ci invita a visitare un paesaggio sommerso – realizzato con Accurat e Design Group Italia – e a riflettere sull’importanza dell’acqua come risorsa vitale. Stupore scenico ma anche dati sul consumo idrico da lasciar filtrare lungo il percorso, perché unendo meraviglia “immersiva” e data visualization diventa più semplice affrontare anche grandi questioni del nostro tempo.
Per sviscerare meglio l’approccio, ecco qua un’intervista alla squadra creativa.

“All You Have Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances”
[Spazio centrale EuroCucina – Padiglioni 2-4]
Come si fa a riflettere sul cibo? Bisogna disporre di uno spazio per maneggiarlo/prepararlo ma anche di un posto in cui rifletterci su, ascoltando o leggendo chi sta indagando quel che mangiamo in senso storico, economico, spirituale, filosofico, emotivo, materiale. Questa, insomma, più che un’installazione visitabile è una sorta di festival fatto di una “grande” performance giornaliera (dalle 9.30 alle 17.30) e di un palinsesto di talk e interventi collegati che animeranno la Food Design Arena (ogni giorno alle 14.30). L’intero “impianto” è affidato a sei magazine internazionali indipendenti che hanno fatto della cucina e del cibo il loro punto focale. Ve li elenco agilmente qui, lasciandovi anche il link per esplorare la proposta di ogni magazine per questo spazio: Family Style (USA), Linseed Journal (UK), The Preserve Journal (Austria), Magazine F (Sud Corea), Farta (Portogallo), L’Integrale (Italia).

I tre “pilastri” della proposta culturale allargata del Salone, insieme al calendario completo delle tavole rotonde e degli eventi è consultabile qui.


CORRAINI (in fiera e in centro)

Dopo l’ottimo debutto del 2023, il bookshop del Salone sarà affidato nuovamente alle edizioni Corraini (padiglione 14). E sì, un bookshop così io lo considero una meta, un’esperienza suggestiva, un ANDATECI. Lo spirito eclettico, autorevole e giocoso è quello delle librerie che Corraini ha presidiato per anni felicissimi qui in città: in vendita troverete volumi di ogni genere e provenienza dedicati a illustrazione, arte e design – sia per “grandi” che per piccoli -, ma anche riviste, oggettistica, pezzi unici, curiosità, rari reperti, cartoleria e grafiche.

C’è altro? Chiaro. In Piazza della Scala troverete il Design Kiosk, uno spazio-libreria (con assortimento sempre a cura di Corraini) che fungerà anche da campo base del Salone in centro città. Oltre agli stupefacenti prodotti editoriali, infatti, il Design Kiosk ospiterà anche un palinsesto di incontri e conversazioni – gli appuntamenti si possono consultare qui.

Ho finito? Inevitabilmente no. Ma il tantissimo che vi lascio da scoprire ci aspetta allegramente in fiera. Un cuore e felice Salone a noi!

La premessa è sempre la solita, ma ci vuole sempre. Spero che il listone 2023 possa aiutarvi a beccare il libro giusto per la persona giusta – facendovi anche fare bella figura. Le strenne funzionano così: sono volumi che per costituzione “fisica” dell’oggetto si prestano particolarmente a trasformarsi in doni o che per buona delimitazione tematica riescono egregiamente a rispondere a uno spiccato interesse. Sono un disco rotto, ma mi piace sempre ricordare che i libri non sono mai scelte “neutre”. Perché possano trasformarsi in veri tesori ci vuole un po’ d’occhio per le inclinazioni altrui, insomma. Di potenziali fermaporte è già pieno il mondo, non aggiungiamone di nuovi procedendo senza metterci un po’ di cuore, affetto e raziocinio.
I miei listoni natalizi sono sempre estremamente eterogenei, nella speranza di fornire spunti il più possibile versatili e flessibili. Mi diverto io e mi auguro che l’approccio possa risultare “ricco” anche per voi.

[Disclaimer: i link ai volumi vi portano su Amazon e sono quelli del programma di affiliazione. Nulla vi vieta di procurarvi i libri altrove e di organizzarvi come meglio credete, ci mancherebbe altro.]

Visto poi che i libri non scadono – ma al massimo diventano un po’ più difficili da trovare perché le tirature si assottigliano e le ristampe si diradano -, al termine del post troverete anche un agile recap delle liste natalizie precedenti. Visto che son sempre consultabili, si può allegramente pescare anche da lì.

Procedo?
Procedo.

Non guardate solo le figure e i grassetti, perché in mezzo ai testi ci ho ficcato degli altri suggerimenti che man mano mi sono venuti in mente e che sono degni di essere analizzati anche se non c’è l’immagine di copertina. 🙂


Michael McDowell | Blackwater (il cofanetto con i 6 volumi della saga)
Neri Pozza

Era quasi matematico che la famigerata saga della famiglia Caskey si sarebbe prima o poi tramutata in un cofanetto degno della cura estetica dei singoli volumi – le illustrazioni di copertina sono di Pedro Oyarbide – e trovare il prezioso SCRIGNO in libreria in vista del Natale è una mossa strategica degna di MaryLove. Per cultori del gotico “rurale”, delle epopee di famiglia, del sud degli Stati Uniti, delle noci pecan e dei colpi di scena più imprevedibili, Blackwater è un astuto e godibile connubio tra sovrannaturale e mondano, leggenda e affari.
Per approfondire, ne ho parlato qui con la straordinaria Giulia Paganelli.

Un’altra saga che approda in cofanettoI leoni di Sicilia di Stefania Auci.
Un romanzo molto letto (e molto discusso) che si guadagna un’edizione illustrata da Lorenzo Mattotti? I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni. E, visto che ci stiamo occupando di edizioni illustrate che ben si prestano a farsi donare, vi rammento anche dell’esistenza dell’Uomo che piantava gli alberi di Giono feat. Tullio Pericoli.
Per chiudere il cerchio, tra le 8053 edizioni di Harry Potter che potete acquistare, esistono anche quelle che fanno del campanilismo hogwartsiano la loro ragion d’essere. In parole povere: ci sono i cofanetti delle case.


Omero | Iliade
Blackie Edizioni

L’operazione “Classici liberati” di Blackie Edizioni è partita lo scorso anno con l’Odissea, volume gemello – per formato e intenzioni – di questa Iliade. Partendo dal presupposto che per far uscire un’Iliade o un’Odissea bisogna in primo luogo scegliere a quale “trascrizione” appoggiarsi (tra le tante possibili), da Blackie si son fatti dare una mano da Borges, che individua nella versione di Samuel Butler (scomparso nel 1902) quella più fedele, scorrevole, fruibile. Daniel Russo si è occupato della traduzione e l’opera è arricchita dalle illustrazioni di Calpurnio e da materiali aggiuntivi: un saggio di Andrea Marcolongo e Le Troiane di Euripide a cura di Alberto Conejero.


Caterina Zanzi | Conosco un posto anch’io
Magazzini Salani

Per chi abita a Milano o bazzica la città con una certa frequenza, Conoscounposto è un solido punto di riferimento per scovare luoghi dove mangiare bene, bere bene e sostentare numerose altre necessità dell’anima – dall’arte alla musica, dagli eventi allo shopping. Caterina e la redazione hanno già curato una guida alla città – che resta assai regalabile e ricca di suggerimenti – e, a questo giro, hanno deciso di produrre uno strumento utile e molto tenero a vedersi: un taccuino con schede da compilare per ricordare i “posti” e per tenere traccia di quelli ancora da visitare (tra le altre cose). Sì, la struttura è flessibile e non serve risiedere a Milano per poterlo usare con allegria. Sì, è perfetto per cartopazze/cartopazzi e per chi sente di poter competere con Alessandro Borghese.


Richard Thompson Ford | Dress code
Il Saggiatore

Dichiaro subito di essere in possesso della versione con fascetta tartan – sì, sono fascette, non sono pezzi “stampati” di copertina. In questo bel volumone, Ford affronta con estrema gradevolezza e notevolissimo sapere i risvolti politici, sociali, economici e comunicativi dell’abbigliamento. È una storia della moda raccontata per punti di svolta e capi emblematici, una mappa culturale per affermare con veemenza che IL CERULEO CONTA CARA LA MIA ANDY.

Bonus track in ambito moda? La collana Sfilate dell’Ippocampo vive e lotta con noi, espandendosi gradualmente e con implacabile efficienza. La novità più recente è il volume dedicato a Givenchy.

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Gabriella Gilberti | Love song for a vampire – Etologia del vampiro
Bakemono Lab

Una cosa che ho scoperto solo di recente e che mi ha mandato in visibilio è la matrice più antica – anche se non remotissima – di What We Do In The Shadows, serie TV divertentissima e assurda che utilizza la struttura del mockumentary per raccontare il tran tran domestico di un gruppo di vampiri che si smazzano la quotidianità ai giorni nostri. Ebbene, parte tutto da un film di una decina d’anni fa di Taika Waititi. Così, ci tenevo a dirlo perché in questo saggio si arriva pure lì e penso sia un tomo estremamente regalabile a chi coltiva un’ossessione per la progenie di Dracula ma magari fatica a trovare saggi aggiornati o capaci di abbracciare diverse “arti”, senza tralasciare le sconfinate praterie del pop.


Steve Brusatte | Ascesa e trionfo dei mammiferi
UTET

Brusatte – che è IL giovane paleontologo di riferimento nel battagliero comparto della divulgazione planetaria – prosegue l’opera cominciata con Ascesa e caduta dei dinosauri dedicandosi a quello che è accaduto in seguito alla loro estinzione. Come siamo arrivati fin qui? Possiamo piantarla, una buona volta, di immalinconirci per la dipartita del brachiosauro? La risposta è no, ma Brusatte dedica ai mammiferi il rigore che meritano e ricostruisce qui il loro onorevole cammino evolutivo.

Paleontologi e paleontologhe da accontentare? Ecco Fossili fantastici e chi li ha trovati di Donald R. Prothero– una storia dei dinosauri in 25 scoperte campali – e I cercatori di ossa di Michael Crichton – un romanzo tratto dalla vera “corsa ai fossili” di fine Ottocento.


Irene Canino | Il grande libro degli yōkai – Storie e leggende del folklore giapponese
Mondadori

La fascinazione per il Giappone ci abbandonerà mai? Ne dubito. Ma quanto sappiamo risalire alla radice di molte immagini diventate mainstream? Forse poco. Irene Canino s’incarica di sistematizzare, in questo bel volumone, la longeva parabola degli yōkai, spiriti ambivalenti e potentissimi che vivono al nostro fianco, non visti (tendenzialmente) ma capaci di esercitare enormi influenze e far deragliare destini. Il libro non è solo una raccolta di storie e leggende particolarmente emblematiche o avvincenti, ma offre un ricco apparato storico-teorico per aiutarci a comprendere più a fondo le basi culturali del mito.

Sempre sul tema, un approccio decisamente più “figurativo” firmato da Benjamin Lacombe.
Per rimanere in territorio giapponese e lasciarsi irretire da una penna delicata e poetica, segnalerei con gioia e ammirazione anche Il Giappone a colori di Laura Imai Messina, un viaggio che attraversa l’arte, la storia, le leggende e la letteratura del paese rileggendole attraverso la lente dei colori. Perché anche quelli – e come li usiamo – sono il prodotto di un processo culturale.


A cura di Carlotta Sanzogni – Dove si scrive, come si scrive 
Foto di Pietro Baroni

Rizzoli

Una domanda che faccio sempre quando mi capita di presentare il libro di qualcuno è “Ma tu, dov’è che scrivi? Quanto ci hai messo? Come lavori, di solito?”. Perché sì, a noi un libro arriva come oggetto compiuto, ma tutto quello che è servito per metterlo insieme resta sommerso e misterioso. E anche quelle sono storie degnissime di essere raccontate. Dove si scrive, come si scrive punta a soddisfare queste curiosità “di metodo”. Carlotta Sanzogni è riuscita a convincere 28 autori e autrici a spiegarci “come fanno” a scrivere e anche dove lo fanno – il dove è corroborato dai ritratti di Pietro Baroni. Da Chiara Valerio a Michele Masneri, da Licia Troisi a Jonathan Bazzi, da Walter Siti a Giacomo Papi, un’occasione ghiottissima per impicciarvi dei fatti lavorativi di tante penne amatissime del nostro presente.


Veronica Hinke | Titanic. Il libro di cucina ufficiale
Magazzini Salani

Non sono una gran patita di ricettari – o di cucina, a dirla tutta – ma negli anni ho sviluppato una discreta fissazione per i libri che trasportano prodotti filmico-televisivi in una dimensione d’applicazione quotidiana. Ho il libro di ricette di Hogwarts e ne ho ben TRE di Downton Abbey – quello ad ampio spettro, quello dei cocktail e quello col menu di Natale. Lo so, è inspiegabile, ma eccoci qua. Che caratteristiche hanno, questi assurdi volumi? Ci sono i piatti ben fotografati con tutto il loro bel procedimento di preparazione, ma ci sono anche un sacco di foto di scena e un pochino di ricostruzione “di contesto”. Questo ricettario del Titanic ci farà sentire come dei veri cagoni di Prima Classe anche se probabilmente avremmo tutti quanti diviso una cabina senza manco l’oblò in Terza.

Altri spunti culinari? Cucinava sempre di Sofia Fabiani per Mondadori – ciao Sofia, ti voglio bene – e Pranzi d’autore di Oretta Bongarzoni per Minimum Fax – una raccolta di ricette pescate da un sorprendente ventaglio di opere letterarie.
Volete specializzarvi in ? Non c’è problema, Francesco Rossi è qui per assisterci.
Cucina milanese per gente che vuole sinceramente imparare a gestire il risotto con l’osso buco e/o per quelli che ci tengono tantissimo a dirvi che a Milano si vive meglio che a casa vostra? Eccovi La cucina milanese di Fabiano Guatteri, con le illustrazioni di Andrea Antinori.


Giuseppe Morici | Non solo soldi! – Parole e storie per capire l’economia
Feltrinelli

Un libro che tenta di spiegare le parole fondamentali dell’economia. Servendosi di esempi tratti da situazioni quotidiane e di un linguaggio rigoroso ma accessibile, Giuseppe Morici si rivolge a ragazzi e ragazze per provare a rendere meno “astratti” e impenetrabili i numerosi concetti che ruotano attorno ai soldi, dalla gestione aziendale alla finanza personale, dal commercio fino alle grandi questioni di Stato.

Qualche altra “guida” rivolta alla gioventù? Proviamo con due proposte di Quinto Quarto.
Ciclo di Natalie Byrne – AKA il libro che avrei voluto avere a disposizione quando mi sono venute le mestruazioni. E La camera buissima di Elisa Lauzana – una storia “interattiva” della fotografia. Già, oggi eclettica. Dalle ovaie al dagherrotipo.


Maria Giuseppina Muzzarelli – Luca Molà – Giorgio Riello 
Tutte le perle del mondo – Storie di viaggi, scambi e magnifici ornamenti
Il Mulino

Vi vedo, gazze ladre. So che ci siete. Questo volume MAGNIFICO – e riccamente illustrato, come è d’obbligo dire in questi casi – è una storia cultural-commerciale delle perle, dalla simbologia artistica ai linguaggi del potere, dalle rotte di approvvigionamento alle botteghe orafe che le lavoravano.


Her Majesty – A photographic history (1926-2022)
Taschen

Devo ammettere di aver smesso di seguire The Crown quando i fatti narrati hanno iniziato a sovrapporsi a un periodo che ho vissuto da “spettatrice” delle vicende della famiglia reale. Insomma, per quanto mi riguarda, la coppia reale è ancora formata da Matt Smith e Claire Foy e, in generale, devo dire di non nutrire una particolare simpatia per la monarchia britannica. Là fuori, però, può esserci qualcuno a cui garberebbe un libro fotografico che ripercorre i momenti più ICONICI della sovrana recentemente scomparsa. E chi sono io per obiettare.

Vogliamo rendere onore al catalogo Taschen con temi che sento più affini al mio cuore? Perfetto. Ecco Stregoneria e gatti BELLISSIMI. E le biblioteche incredibili di Massimo Listri.


Sabina Minardi | Il grande libro del vintage
Il Saggiatore

No, non è una guida ai dieci negozi più TOP di Milano per comprare capi PRELOVED, ma una poliedrica riflessione sul nostro rapporto con la nostalgia. Mentre l’universo intero si proietta verso il futuro – o del futuro dipinge scenari foschissimi che in qualche modo dovremo capire come disinnescare -, un passato nemmeno troppo remoto continua a riaffiorare. Dai feticci degli anni Novanta ai miti della TV, dai brand che non soccombono al tempo al perpetuo cosplay delle nostre lontane gioventù, una raccolta ragionata di tutto quello che non riusciamo a lasciar andare – e sul perché ci rifiutiamo strenuamente di farlo.

Visto che ci troviamo nel territorio del Saggiatore e che tutta la nostalgia che accumuliamo ci rende esseri zoppi, sbilenchi e disorientati, non posso non citare Teoria del disagio contemporaneo di Andrea Antoni – patron di Cose Brutte Impaginate Belle… e genio multiforme.


Zerocalcare | Enciclopaedia calcarea
Bao Publishing

Lo dice la copertina: guida ragionata all’universo di Zerocalcare. Con una storia inedita. DAJE MICHELE.

Se v’intriga il genere “backstage” e avete amato le due serie Netflix di Zerocalcare, vi rammento anche l’Animation art-book, che ripercorre proprio il processo di lavorazione di Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo.


Marin Montagut | Collezioni straordinarie
L’Ippocampo

Quanto mi fa rosicare la gente che nel corso di una vita intera è effettivamente riuscita ad allestire una wunderkammer o a dar seguito con eccelsi risultati estetici a un’ossessione estremamente specifica? MOLTO. Ma nonostante io m’incarognisca, dobbiamo rendere merito a Montagut per questa ricognizione fotografica fra le più sublimi collezioni di Francia. C’è di tutto, compresa un’ipnotica commistione tra illustrazione e ossessioni di catalogazione.

Sempre di Montagut – e per piantare la bandierina nel territorio delle guide, pure -, esiste anche Ricordi di Parigi. Sì, sono botteghe in cui si può andare davvero.


William Goldman | La principessa sposa
Marcos y Marcos

Non capita tutti gli anni che un romanzo così divertente, giocoso e folle festeggi il mezzo secolo dalla prima pubblicazione e mi pare estremamente opportuno che chi ancora non teme i veleni di Vizzini o non conosce la perseveranza che ogni vendetta richiede si avvicini a questo libro per rimediare senza indugi. Amori! Roditori aggressivi! Pirati! L’idea stessa di avventura! Un narratore invadente che leva le parti noiose e ci lascia solo il meglio e ce lo spiega senza problemi! Un capolavoro, in ogni tempo. Quest’edizione contiene diversi materiali “extra” che raccontano – tra le altre cose – la trasposizione cinematografica e indagano più a fondo la magia meta-narrativa che rende così speciale questo libro.

Bonus track: un busto parlante di Inigo Montoya. Se non avete ucciso suo padre, potete anche non prepararvi a morire. Altrimenti OCCHIO.


Matteo Bordone | L’invenzione del boomer
UTET

Userò quel filibustiere di Bordone come apripista della sezione “gente che cerca di riflettere sulle umane relazioni nel doloroso punto d’intersezione tra società e luoghi preposti alla comunicazione e/o alla grottesca rappresentazione di noi stessi medesimi”. Insomma: chi siamo insieme agli altri e chi diventiamo online, all’incirca. Bordone indaga il tentacolare simulacro del boomer, cercando di risalire alla fortuna vastissima di questo costrutto.

Altre idee? Pietro Minto con Come annoiarsi meglio – ora in un’edizione aggiornata che esplora il flop del metaverso -, Problemi di Jonathan Zenti, Sei vecchio di Vincenzo Marino e La correzione del mondo di Davide Piacenza,


Storie sotto l’albero
Panini Comics

Non sono una grande estimatrice della corrente “c’è questa festa, eccoti un libro che parla proprio di quella festa”, ma riconosco l’importanza capitale degli abitanti di Topolinia e di Paperopoli. Questo volume di generoso formato è una raccolta di storie di Natale dall’universo di Topolino – c’è scritto DISNEY da tutte le parti, ma se dico TOPOLINO capiamo meglio – e ben si adatta sia a lettori e lettrici di vecchia data che alle nuove generazioni da irretire (come è giusto che sia).

Vi piace la roba di Natale a Natale? Non c’è problema. L’ultimo numero di Cose spiegate bene del Post potrebbe farvi comodo. Un’antologia di Dickens nelle consuete edizioni arrogantissime di Oscar Vault? Ma pure La malizia del vischio di Kathleen Farrell, un astuto ripescaggio di Fazi pieno di PARENTISERPENTI che si ritrovano a Natale per detestarsi fortissimo.


MP5 | Corpus
Rizzoli Lizard

MP5 ha sconfinato spesso e volentieri nella grafica editoriale – oltre ad aver firmato illustri copertine di podcast e la “visual identity” di molte cause estremamente pressanti e valenti. Questo art-book cataloga il “corpus” artistico di MP5 parlando proprio dei tanti corpi essenziali ma eloquentissimi che troviamo nel suo lavoro.


Leo Ortolani | Tarocchi
Feltrinelli Comics

C’è qualcosa che Leo Ortolani non sa fare? Chissà. In questo volume – che è più grande del tavolino da caffè che nell’immaginario collettivo dovrebbe servire a reggere proprio questo genere di libri – troviamo la sua rielaborazione artistica degli arcani. Ogni figura è accompagnata da un paragrafo esplicativo che fa immancabilmente ridere – ma anche riflettere sul destino. O forse anche solo ridere.

Se volete restare in territorio ortolanesco, non posso non rammentarvi le sue raccolte di recensioni cinematografiche a fumetti – Il buio in salaIl buio colpisce ancora – e Dinosauri che ce l’hanno fattaVi va di esplorare lo spazio insieme a lui? Ecco qua.
Ancora tarocchi? Ci sono quelli di Dalì. Com’era Dalì? Ve lo racconta Amanda Lear.


Joshua Piven – David Borgenicht | Worst Case Scenario
Blackie Edizioni

Se sentite l’impellente necessità di produrvi in regali UTILI, cosa può esserci di più utile di un manuale di sopravvivenza multidisciplinare con tanto di disegnini esplicativi e istruzioni chiare e lineari? Ecco. Da come saltare da un’auto in corsa e come difendersi da uno squalo, passando per tracheotomie, paracaduti che non si aprono e fallout nucleari, Worst Case Scenario è il tomo che fa per noi. Non ci salverà, ma DIAMINE LASCIATECI ALMENO PROVARE.


Volete donare un abbonamento? Fate bene. Qualche spunto:
il progetto Apri: racconti che giungono per corrispondenza e hanno proprio la forma di un plico di lettere/cartoline/biglietti scritti a mano. Poetico, magnifico, matto.
la versione “di carta” di Rivista Studio (sono 4 numeri all’anno e ognuno sviluppa un tema specifico).
L’Integrale: una rivista di cultura gastronomica che utilizza quel che mangiamo come meraviglioso pretesto per esplorare chi siamo.
Brillo: un trimestrale interamente dedicato al mondo dell’illustrazione e della grafica.
La Revue Dessinée: giornalismo a fumetti bellicosissimo.
audiolibri in quantità su Storytel, come da tradizione.

Volete donare qualcosa di libresco che non è precisamente un libro?
Date un occhio alle tre box tematiche nate dall’immaginazione di Maddalena Notardonato. La costante è che contengano un quaderno rilegato artigianalmente (e illustrato da lei), più altre meraviglie fatte a mano, dalle candele alla ceramica. Ce ne sono tre: Poesia, Romanzo, Saggio.
O “il nécessaire libroso” di Elinor Marianne.

Ma ci sono altre liste come questa qua? Certo.
il listone 2022
il listone 2021
il listone 2020
il listone 2019
libri per piccoli (con galassia di link ulteriori)

Ho finito.
Che Bublé v’accompagni anche se in copertina ho messo Mariah.

Sto già cominciando a pensare a come vestirmi per sopravvivere ai bizzarri microclimi del Lingotto. Tenuta a cipolla? Scarpe da ginnastica? La giacca la porto? Non la porto? Non si sa. Ci sono problemi troppo vasti e aleatori per essere risolti in anticipo. Soffermiamoci piuttosto sulle certezze.

Dunque, l’edizione numero trentadue del Salone del Libro di Torino ci sfiancherà e meraviglierà dal 9 al 13 maggio. Il titolo/tema di quest’anno sarà “Il gioco del mondo”, in onore di Julio Cortázar e del suo approccio ribelle, avventuroso e liberissimo alla letteratura… e alla vita. Per dirla meglio: “la cultura non contempla frontiere o linee divisorie, la cultura i confini li salta. Supera divisioni, frantuma muri, balza dall’altra parte. Per creare. Come fa il lettore del ‘contro-romanzo’ di Julio Cortázar”. Ecco anche perché il Salone, nel 2019, ha scelto di non avere un paese ospite, ma una lingua ospite: lo spagnolo.

Potremmo dedicare una tesi di laurea a ogni filone tematico che fa da scheletro al calendario RICCHISSIMO di appuntamenti, presentazioni, laboratori, incontri e lezioni, ma non voglio dilungarmi in maniera insopportabile o affliggere il mio prossimo con ulteriori dilemmi, perché l’agenda – come nelle migliori tradizioni – sfiora già una splendida ipertrofia.

NOTA METODOLOGICA
Nelle numerose righe seguenti troverete una selezione di eventi. L’elenco non ha la pretesa di essere esaustivo, anzi. È un elenco basato su un approccio assai personale… e risponde al domandone: cos’è che mi piacerebbe seguire (disponendo di energie illimitate e anche di una macchina del tempo)? Tutta questa roba. Tanti “grandi nomi” mancano, nel mio elenco. Così come manca una mappetta in grado di dirvi dov’è la Sala Magenta e come si raggiunge. Ci sono, in compenso, i link alle pagine dei singoli appuntamenti per costruire il vostro itinerario con razionalità e le didascalie originali MADE IN SALONE, per chiarire meglio di che si tratta. Cosa ben più rilevante, però, c’è tutto quello che amerei andare a sentire, da lettrice.
Per consultare il programma completo, vi invito caldamente a visitare il sito del Salone.

ALTRA PICCOLA SEGNALAZIONE
Venerdì alle 15.30 presento Lena e la tempesta di Alessia Gazzola, con Garzanti. Se siete nei paraggi, venite a sentirci.

Per il resto, buona consultazione. E magari ci vediamo in giro al Lingotto. O in coda al bagno, che è più probabile.

***

GIOVEDI’ – 9 MAGGIO

Lezione inaugurale di Fernando Savater
Dov’è l’identità culturale dell’Europa

11.00
Che cosa accomuna i cittadini europei? Un certo modo di intendere la democrazia? Un particolare riguardo verso valori umani non negoziabili? La letteratura, l’arte, la filosofia? O il modo in cui si guarda all’idea di comunità? Uno dei pensatori più importanti degli ultimi decenni prova a tracciare un identikit del nostro continente in un suo momento di crisi.

Mattia Carratello e Jonathan Galassi
Storie di editoria
12.00
Il presidente della Farrar, Straus & Giroux, traduttore in inglese di Montale e Leopardi, editore di Franzen e Vargas Llosa, poeta e scrittore, si racconta all’americanista e editor di Sellerio Mattia Carratello.

Samantha Cristoforetti
Diario di un’apprendista astronauta (La nave di Teseo)
14.00
La vita nello spazio raccontata da @Astrosamantha che, per quasi sette mesi, è stata in orbita attorno alla Terra sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Giusi Marchetta
Tutte le ragazze avanti! Cosa significa crescere femminista per le ragazze di oggi
14.30
Perché è importante oggi in Italia parlare di femminismo con gli adolescenti? Un dialogo aperto in cui le protagoniste del Tavolo delle ragazze condividono le loro riflessioni sui temi della parità e della violenza di genere.

Alessandro Barbero
“Guerra e pace”
16.00
Lo storico e romanziere Premio Strega, ripercorre il romanzo di Lev Tolstoj e in particolare l’impresa che costò l’Impero a Napoleone Bonaparte, dalla presa di Mosca alla Beresina.

Letture di Massimo Carlotto a partire da “Noi, l’Europa” di Laurent Gaudé (Edizioni e/o)
17.30
L’appello per un’Europa diversa di uno scrittore Premio Goncourt interpretato da uno dei più amati scrittori italiani.

Fabrizio Gifuni
Un certo Julio. Omaggio a Julio Cortázar e Roberto Bolaño
18.00
Uno degli attori più amati delle ultime generazioni, nel Salone del libro dedicato alla lingua spagnola, evoca due scrittori formidabili: Julio Cortázar e Roberto Bolaño. Diventa l’uno e l’altro, dando vita a uno spettacolo impossibile da dimenticare.

***

VENERDI’ – 10 MAGGIO

2019: dati e prospettive del libro in Italia
(A cura di Associazione Italiana Editori)
10.30
Quali segnali provengono dal mercato in questo inizio 2019? Dopo tre anni di crescita, nel 2018 le vendite di libri hanno registrato un modesto segno negativo. Molte le ragioni, ma con un punto di partenza chiaro: in Italia si continua a leggere poco e gli indici di competenza letteraria sono i più bassi tra i Paesi europei.

Lucca Comics & Games 2019
Anteprima per la stampa e per il pubblico
11.30
Il festival crossmediale più avanzato d’Europa dedicato a fumetto, gioco, videogioco, serie TV, illustrazione, narrativa fantasy e sci-fi, presenta le prime novità della prossima edizione (Lucca, 30 ottobre-3 novembre). Dal nuovo poster al tema dell’anno, dai primi ospiti e alle iniziative speciali.

Vanni Santoni
“I fratelli Michelangelo” (Mondadori)
14.30
Un immaginario che abbraccia Wes Anderson come Thomas Mann, il racconto delle vite di quattro fratelli sparsi per il globo, uno dopo l’altro di ritorno in Italia, al cospetto di un padre istrionico e misterioso.

Alessia Gazzola
“Lena e la tempesta” (Garzanti)
15.30
Dall’autrice che ha ispirato la fortunata serie TV l’Allieva, un nuovo romanzo e l’incontro con Lena, una protagonista esemplare in cui i lettori potranno identificarsi e affezionarsi.
[La presento io. :3]

Gary Shteyngart
“Destinazione America” (Guanda)
16.00
Un manager di Manhattan entra in crisi quando al figlio viene diagnosticato l’autismo. È il periodo della campagna elettorale di Trump, nel 2016, e inizia un viaggio verso un’America a lui sconosciuta, piena di rabbia e povertà.

Caspar Henderson
“Il libro degli esseri a malapena immaginati” (Adelphi)
17.00
Le strane regole con cui intere famiglie di viventi, di cui tutto ignoriamo a partire dall’aspetto, e animali tanto vicini a da risultarci quasi invisibili dividono il gioco antico della vita.

Il magico potere di riordinare i libri: la biblioteca di casa tra progetto e serendipità
17.30
Scaffali che straripano? Come riordinare la biblioteca di casa, riscoprendo i nostri libri, e con loro una parte sostanziale della nostra vita. Con una scintilla di serendipità che ci fa trovare cose preziose che non sapevamo di avere o di voler cercare.

Sellerio, cinquant’anni in blu
17.30
Il racconto di cinquant’anni della casa editrice Sellerio dalla voce dei suoi protagonisti.

Francesco Piccolo
“L’animale che mi porto dentro” (Einaudi)
18.00
Di quante cose è fatto un uomo? Sensibilità, ferocia, erotismo e romanticismo, debolezza, sete di potere. In modo serio, divertente, spietato, Francesco Piccolo racconta la vita di molti attraverso una sola.

Alessandro Baronciani
Reading nello studio di Munari
18.30
Una lettura spettacolo del graphic novel best seller di Alessandro Barociani ” Le ragazze nello studio di Munari”.

***

SABATO – 11 MAGGIO

Marco Balzano 
“Le parole sono importanti” (Einaudi)
Con Diego De Silva
10.30
Attraverso dieci appassionanti scavi etimologici, Marco Balzano dà voce alle parole e alle storie che ci possono raccontare.

Alberto Angela
“Cleopatra” (Harper Collins)
10.30
Uno dei più amati divulgatori italiani racconta il carisma di una donna che ha segnato la Storia condizionando la storia di Roma e di tre dei suoi più celebri protagonisti: Cesare, Antonio e Ottaviano.
[Il buon Alberto sarà anche alle 18.15 allo Spazio RAI].

Adrian Fartade
“Su Nettuno piovono diamanti” (Rizzoli)
11.30
Un viaggio entusiasmante ai confini del Sistema solare, da Giove a Ultima Thule, in compagnia del giovane divulgatore esploso su YouTube e capace di umanizzare la scienza mostrandone il potenziale poetico e il legame con il quotidiano.

Reading di Neri Marcorè
Que viva Márquez!
11.30
Uno dei più eclettici uomini di spettacolo, anche noto come divulgatore di libri, dichiara al Salone il suo amore per un gigante della letteratura in lingua spagnola: il Premio Nobel Gabriel García Márquez. A partire da L’amore ai tempi del colera, qualcosa più di un libro del cuore.

Leonardo Sciascia, scrittore editore. Ovvero la felicità di fare libri
11.30
In occasione dei 30 anni dalla morte di Leonardo Sciascia e dei 50 anni dalla fondazione della casa editrice Sellerio, il racconto e la memoria della straordinaria avventura editoriale del grande scrittore e del suo fondamentale contributo alla nascita e alla sviluppo di casa Sellerio.

J. D. Salinger, mio padre. E Holden Caulfield
12.00
Incontro con Matthew Salinger in occasione del centenario della nascita dell’autore.
Con Loredana Lipperini.

Luis Sepúlveda
La vita e i libri, dal Cile all’Europa
Con Giancarlo De Cataldo
13.30
La letteratura e la politica, il passato il presente e l’immediato futuro attraverso lo sguardo di uno scrittore, che come pochi altri, ha il dono di una scrittura, e di uno sguardo sul mondo, esatti e universali.

Colum McCann
Vincitore del premio letterario internazionale Mondello
14.30
L’opera di McCann è sostenuta da un’ispirazione multiforme. La finzione parte da eventi reali, su cui innesta una tensione straordinaria grazie alla sua “empatia radicale” – la capacità di restituirci personaggi senza falsità. E quale sfida più grande in un mondo pervaso dal cinismo?
Introduce e consegna il Premio: Giovanni Puglisi

Brutti dentro o brutti fuori?
L’evoluzione del mostro nella letteratura fantasy
15.00
L’essere mostruoso ha sempre avuto un ruolo di primo piano nel fantasy, ma negli anni, e soprattutto in tempi recenti, ha subito anch’esso molte trasformazioni. Ne parlano esperti del nuovo fantasy italiano.

La letteratura latinoamericana non esiste
Con Emiliano Monge, Alan Pauls, Claudia Piñeiro, Luis Sepúlveda, Juan Villoro, Bruno Arpaia
15.30
Tra il Río Bravo e Capo Horn, ventuno nazioni, decine di lingue oltre allo spagnolo e al portoghese, scrittori cosmopoliti… È davvero possibile parlare di “letteratura latinoamericana” al di là della retorica del realismo magico?

Roberto Saviano
“In mare non esistono taxi” (Contrasto)
16.00
Le traversate del Sahara, i centri di detenzione in Libia, le navigazioni nel Mediterraneo, i naufragi: le immagini dei più grandi fotoreporter internazionali sulle rotte dei migranti raccontate da Roberto Saviano.

Mark O’Connell 
“Essere una macchina” (Adelphi)
Con Francesco Guglieri
16.00
Il Transumanesimo punta a condurre l’uomo verso una condizione post-umana, fatta insieme di protesi, criogenetica, upload della mente e, forse, immortalità. Mark O’Connell ci accompagna in un mondo che si muove sul confine che separa la ricerca più avanzata e l’illusione.

Marco Missiroli
“Fedeltà” (Einaudi)
Con Chiara Valerio
16.30
Siamo sicuri che resistere a una tentazione significhi essere fedeli? La fedeltà è un’àncora che ci permette di non essere travolti nella tempesta, ma è anche lo specchio in cui ci cerchiamo ogni giorno sperando di riconoscerci. Marco Missiroli lo racconta andando al cuore dei suoi personaggi: lui, lei, l’altra, e l’altro. Noi stessi.

Nadia Terranova
“Addio, fantasmi” (Einaudi)
Con Michela Marzano
17.30
Ritornare da un’altra città, da un’altra vita, alla casa in cui si è vissuta l’infanzia e l’adolescenza, per scegliere quali oggetti tenere e quali buttare. E subito i fantasmi tornano vivi e l’esigenza di allontanarli, una volta per tutte, urgente.

Leo Ortolani
“Due figlie e altri animali feroci” (BAO)
17.30
Incontro con l’autore che presenta la nuova edizione di “Due figlie e altri animali feroci” , il libro che racconta l’adozione internazionale delle sue figlie.

Michela Murgia
“Noi siamo tempesta” (Salani)
18.30
Le storie degli eroi sono le prime e sole che sentiamo da bimbi. Michela Murgia decide invece di raccontare avventure collettive, perché l’eroismo è per pochi, ma la collaborazione è un superpotere che appartiene a tutti.

Giacomo Papi
“Il censimento dei radical chic”
Con Giuliano Ferrara
18.30
In un’Italia in cui prospera il malaffare, i clandestini, i rom, gli omosessuali e i raccomandati sono già stati annientati… ora tocca agli intellettuali e ai Radical Chic!

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DOMENICA – 12 MAGGIO

L’anticipazione del nostro destino: l’umanesimo e Machiavelli
Con Ernesto Franco, Alberto Asor Rosa e Massimo Cacciari
10.30
Due studiosi e due opere a confronto sul destino passato e presente di un’Italia costantemente in bilico tra grandezza del pensiero e della cultura e catastrofi della storia.

Igort
“Kokoro” (Oblomov)
11.30

Ernesto Ferrero
Lo zoo di Primo Levi
12.00
l curatore per Einaudi della raccolta Ranocchi sulla luna e altri animali, racconta e legge le pagine che lo scrittore ha dedicato agli animali, con la curiosità di uno sguardo ammirato e divertito, mai sentimentale o antropomorfo.

Matteo Nucci
“L’abisso di Eros” (Ponte alle Grazie)
Con Emanuele Trevi
12.30
Cosa accade quando siamo presi da quell’emozione potentissima che gli antichi chiamarono eros? In che modo eros entra dentro di noi e ci cambia? Le risposte più compiute a queste domande eterne sono ancora quelle dei classici greci.

I ferri del mestiere: oltre abita il silenzio
Tradurre la letteratura
Con Enrico Terrinoni e Ilide Carmignani
12.30

Matt Haig
“Vita su un pianeta nervoso” (Edizioni e/o)
13.00
Una risposta all’ansia che pervade la contemporaneità. Più connessi, più veloci, sempre più “animali sociali”… eppure ci sentiamo anche soli, e abbiamo paure che non sapevamo di avere.

BAO X
Il tempo vola quando ci si diverte!
Con Daniel Cuello, Leo Ortolani, Alberto Madrigal, Zerocalcare, Radice e Turconi, Capitan Artiglio, Michele Foschini, Caterina Marietti
13.30
Bao compie 10 anni! Per festeggiare gli editori chiacchierano con gli autori dalla casa editrice alla scoperta dei segreti del loro lavoro.

Annalena Benini
“I racconti delle donne” (Einaudi)
14.30
Da Dorothy Parker a Natalia Ginzburg, da Marguerite Yourcenar a Alice Munro. I racconti più belli della narrativa mondiale in cui le donne dicono chi sono davvero.

I ferri del mestiere: traduzione e adattamento del “Trono di spade”
Con Ilide Carmignani, Matteo Amandola, Leonardo Marcello Pignataro
14.30

Ernesto Franco
Il sentimento di non esserci del tutto
15.30
Julio Cortázar e la sua scrittura attraverso la lente di un sentimento trovato da lui ma condivisibile da tutti.

“L’amica geniale”, dal libro alla serie
Con Saverio Costanzo, Alba Rohrwacher, Goffredo Fofi, Tiziana de Rogatis
15.30
Uno dei più grandi successi editoriali della letteratura italiana nel mondo è diventato una serie tv di pari successo. Ne parla il regista, Saverio Costanzo, proprio nei giorni in cui esce in libreria la raccolta degli interventi che Elena Ferrante ha tenuto nella sua rubrica settimanale sul Guardian.

Cristina Taglietti
“Risvolti di copertina. Viaggio in 14 case editrici italiane” (Laterza)
16.30
Le case editrici sono, prima di tutto, case. I tavoli per le riunioni sostituiscono i tavoli da pranzo, gli sgabuzzini diventano piccole cucine, le cantine archivi. Da Palermo a Milano, da Roma a Bologna e Torino, un viaggio per raccontare dall’interno marchi storici o sigle appena nate, piccole imprese artigianali e grandi gruppi editoriali.

Luca Briasco
Omaggio a Philip Roth
17.00
Il gigante della letteratura del Novecento raccontato dall’americanista che lo conosce come pochi, per ricordare i successi di una carriera letteraria che di fatto coincide con la sua vita.

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LUNEDI’ – 13 MAGGIO

Piero Bianucci
Omaggio a Oliver Sacks
12.00
Il giornalista scientifico racconta lo scrittore e scienziato che ha aperto un nuovo capitolo nella storia delle neuroscienze grazie allo studio delle patologie del cervello.

Francesca Diotallevi
Omaggio ad Anna Maria Ortese
15.00
L’autrice di “Dai tuoi occhi solamente” (Neri Pozza), romanzo sulla vita di Vivian Maier, ripercorre le pagine di una delle scrittrici che più l’ha emozionata, autrice di storie di estrema bellezza e grande complessità.