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Gli insetti sono i nuovi dinosauri? Non sono in grado di stabilirlo con certezza. Tutto quello che so è che il mio bambino – che veleggia spavaldo verso i 5 anni – ha sviluppato una passione irrefrenabile e capillare per l’entomologia dilettantistica. Abbiamo fatto del nostro meglio per presentargli soffici coniglietti, caprette salterine, goffi anatroccoli e morbidissimi alpaca, ma a lui interessano le scolopendre, gli scorpioni, gli aracnidi e gli insetti stecco. Di fronte a una predilezione così vivace e sincera, dunque, abbiamo messo da parte ogni istanza censoria e ci siamo adeguati. Qua, dunque, troverete alcuni dei libri a vario titolo dedicati agli insetti che Cesare ha maggiormente apprezzato in questi anni di militanza tra scarabei, cetonie, lombrichi e lumaconi bavosi. Sono libri che si prestano a diversi livelli di fruizione: Cesare non legge ancora da solo (quindi immaginatevi di dover intervenire per declamare le proprietà della blatta fischiante del Madagascar) ma sono quasi tutti volumi illustrati o fotografici che si possono anche sfogliare in autonomia, tra numerose esclamazioni d’entusiasmo. Spoiler: pensavamo non fosse possibile, ma alla fine ci siamo appassionati anche noi. La speranza è che, leggendo, possa ritenersi appagato e soddisfatto, rinunciando a chiedere a Santa Lucia una bella teca in cui riporre una tarantola grossa come uno scolapasta che so per certo battezzerebbe Giovanni.
COMUNQUE.
Ecco qua i preziosi tomi. E che il creato sempre preservi l’operosa ape.

 

Piccola guida a insetti e altri piccoli animali
Illustrazioni di Tom Frost
Nomos edizioni

Quella delle “piccole guide” illustrate da Tom Frost è ormai una collana che comprende anche farfalle, foglie e uccelli. Ogni creatura – vegetale o animale che sia – è ritratta con un tratto preciso, modernissimo, vibrante e suggestivo e accompagnata da una piccola scheda che ne riassume le caratteristiche più salienti. Ogni volume raccoglie 40 schede per altrettanti esemplari, dallo scarabeo rinoceronte alla falena cometa.

 

Ape. Ediz. a colori - Britta Teckentrup - copertina

Ape. Una piccola meraviglia della natura
Betta Teckentrup
Sassi

Un racconto poetico ma dal rigore naturalistico ben individuabile che segue il volo di un’ape dalle perlustrazioni in cerca di fiori nettarini fino al ritorno all’alveare. Quella al centro del fiore è una finestrella che ritroverete anche nelle altre pagine del libro.

 

Il piccolo popolo del giardino
François Lasserre e Marion Vandenbroucke

L’Ippocampo

Parlare di insetti ci consente spesso di far luce sui funzionamenti meno “appariscenti” degli ecosistemi naturali, vicini e lontani. Questo volumone splendidamente illustrato e costruito a schede ha l’obiettivo di presentarci le 100 specie che popolano con maggiore frequenza i giardini delle nostre latitudini, dimostrandoci come anche il più insignificante degli angolini verdi nasconda in realtà un brulicare di attività fondamentali per l’equilibrio ambientale. I testi “principali” sono lunghetti, per i lettori più giovani, ma la pagina illustrata è sempre sfiziosa: al piede troverete una rappresentazione a grandezza naturale dell’insetto protagonista e anche una sintesi della catena alimentare in cui è inserito (AKA cosa mangia e chi lo mangia).

 

Insetti. Piccole creature spaventose
A cura di Susan Barraclough
Dix

Scordiamoci il nobile intento didattico e la raffinatezza del tratto per una parentesi di puro sensazionalismo. Presentati per famiglie – e in schede che non mancano di dettagli “tecnici”, gli insetti di questo libro ci appaiono come terrificanti kaiju di Pacific Rim e/o microscopici guerrieri dalle devastanti proprietà. Per le giornate – perché ci sono anche quelle – in cui l’entomologia incontra il B-Movie.

 

I bestiolini
Gek Tessaro
Franco Cosimo Panini

Per riappacificarci col creato, un maestro della parola e dell’illustrazione per l’infanzia. Con l’estro e la giocosità in rima che l’hanno reso celebre, Tessaro esplora la vita brulicante di prati e giardini per rammentarci che facciamo tutti parte di un grande meccanismo e che anche gli esseri più piccoli vanno rispettati, compresi e osservati con cura. Detta così pare di una pedanteria insopportabile, ma i testi son così squillanti e allegri da tenere alla larga il rischio di latte alle ginocchia.

 

Insetti e altri creature formidabili
Jess French
Gribaudo

Tra approcci poetico/narrativi o “cataloghi” di specie, quel che forse mancava era un volume dall’approccio più basilare al tema. Anche qui l’apparato iconografico è bello e vario, ma il punto forte credo sia la struttura: si parte dalla definizione e dall’inquadramento delle varie famiglie di insetti nel mondo naturale per poi indagarne anatomia, habitat e comportamenti. Insomma, infarinatura chiara e generale per poi approfondire temi più specifici.

 

Vivono tra noi. Ritratti straordinari di insetti ordinari
Daniel Kariko

Il Saggiatore

A metà tra iper-realismo e incomparabile prodezza tecnica, Vivono tra noi è un atlante fotografico dedicato a insetti “veri”, quelli che Daniel Kariko – docente di fotografia e autore di reportage naturalistici per riviste blasonatissime – si è messo in testa di immortalare dopo essersi insediato nella sua nuova casa. Dopo aver gradualmente raccolto gli esemplari, Kariko ha costruito una sorta di studio fotografico miniaturizzato nel  laboratorio di microscopia del dipartimento di biologia della East Carolina University. Il risultato di questo lavoro certosino è un volume fascinosissimo che pare uscito da una galleria d’arte del Secolo d’Oro olandese, ma con le falene iper ingrandite al posto delle ragazze con l’orecchino di perla. Pazzesco.

 

Inventario illustrato degli insetti
Emmanuelle Tchoukriel e Virginie Aladjidi

L’Ippocampo

Siamo molto affezionati a questa collana – ormai assai nutrita – e non potevamo di sicuro farci mancare il volume sugli insetti. Le illustrazioni sono affidate a un’acqurellista (Emmanuelle Tchoukriel) specializzata nel disegno naturalistico e gli insetti rappresentati nel volume (65) sono classificati in base al loro ordine scientifico, offrendo una panoramica delle specie più emblematiche dei cinque continenti.

 

Il piccolo Bruco Maisazio
Eric Carle

Mondadori

Qua servono poche presentazioni, visto che Il Bruco di Eric Carle ha da tempo divorato la concorrenza nel campo della narrazione entomologica per i più piccoli. Giustamente elevato al rango di classico, può sostenerci con un augurio conclusivo: che la curiosità del mio infante – come dei vostri e delle vostre – possa restare insaziabile come l’appetito del bruco.

 

Il mondo dell’editoria per l’infanzia è un posto bellissimo. E non solo “visivamente”. I libri per i piccoli sono oggettivamente favolosi da vedere, ma rispondono anche a una vocazione progettuale e creativa che fa dell’invenzione il suo strumento principale. Il mio infante va per i tre anni e, dopo aver palpato e stropicciato tutto il palpabile e lo stropicciabile, è passato all’analisi meticolosa delle illustrazioni e all’ascolto (assai attivo) di una storia. Abbiamo accumulato tanti titoli che vengono ciclicamente amati con grande trasporto e che, in tutto il periodo del nido, si sono rivelati preziosi alleati nelle perenni operazioni di intrattenimento  della prole. Qui c’è qualche suggerimento per popolare le librerie dei vostri bambini – o quelle di amichetti, minuscoli parenti, nipotini e compagnia saltellante.
Lista – lacunosa ma collaudata.

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Marianna Coppo – Petra

La storia del sasso meno statico di sempre. Lanci! Avventure! Trasformazioni! Illustrazioni adorabili!

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Le mie prime 100 parole

Animali, oggetti domestici, cibo, operazioni quotidiane, veicoli… una specie di riassunto per immagini del mondo, per dare un nome alle cose. Esistono anche degli approfondimenti tematici, nella medesima collana. Cesare si è infervorato molto anche per I miei primi 100 animali e Numeri colori forme.

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Angela P. Arrhenius – Dove sei Signora Gallina?

Cavallo di battaglia assoluto durante il primo anno di nido, Dove sei Signora Gallina? è un libro interattivo con delle sagomine di feltro da sollevare per trovare bestie nascoste in luoghi PALESISSIMI. Grasse risate e diversi ambienti da esplorare, visto che la collana non si è fermata all’aia della Signora Gallina, ma ormai abbraccia gli ecosistemi più remoti. Per espandere la collezione, infatti, ci sono anche Dove sei Signora Zebra?Dove sei Signor Pinguino?Dove sei Signor Orso?Dove sei Signor Leone? Dove sei Signor Cane?. Ma non finisce qui, secondo me. DOVE DIAVOLO SIETE, BESTIOLE. DOVE!

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Mathew Neil – La mia prima biblioteca. I dinosauri

UN COFANETTO MIRABILE CON MONOGRAFIE ILLUSTRATE E RIMATE SUI DINOSAURI PIÙ EMINENTILa collana è ricca. Per dire, c’è anche il cofanetto Leggo e imparo con i numeri, le forme, le letterine… noi, ovviamente, ritenevamo prioritario insegnare a Cesare come campa uno stiracosauro.

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Agathe Demois & Vincent Godeau – Borgo nascondino

Qua serve molta guida da parte dei grandi, perché le illustrazioni sono stilizzatissime e anche la fruizione non è proprio elementare. Ciò detto, evviva. C’è una grossa lente da spostare sulla pagina per far apparire e scomparire pezzi di disegno, riportando alla luce particolari nascosti.

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Emilie Collet – Gli animali nella musica classica

Compositori celebri che raccontano, in musica, il mondo degli animali. Ogni pagina è dedicata a un brano, che si può ascoltare passando il polpastrellino su un bottone.

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Con un ditino – Nella notte blu

I libri con le finestrelle sono una pietra miliare dell’interattività analogica. Qua succede un po’ di tutto. Si possono far crescere i tulipani, viaggiare da una sponda all’altra del mare, cavalcare arcobaleni. Tutto con un ditino.

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Jo Lodge – Roar! Roar! Dinosauri!

Il principio del ditino può essere esteso anche ai grandi rettili della preistoria. Qui non ci sono millemila pagine, ma i dinosauri combinano cose avvincenti. Apatosauri che allungano il collo… pterodattili che sbattono le ali… stegosauri che pestano i piedi… alé.

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Agnese Baruzzi & Gabriele Clima – Buongiorno, pettirosso!

In pratica è un romanzo di formazione che ripercorre le vicende quotidiane di due pettirossi e dei loro genitori. Il libro è pieno di fustellature interessanti, che animano il bosco e aggiungono una dimensione ulteriore al racconto. Ci sono anche Buongiorno, leprotto! e Buongiorno, farfalla!.

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Galia Bernstein – Uno di voi

Grandi felini VS un gattino che sostiene di essere come loro… ma in piccolo. Un libro per imparare ad accantonare le differenze per pensare a quello che ci unisce.

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Eric Carle – Il piccolo Bruco Maisazio (Edizione pop-up)

Classico imprescindibile dell’editoria per l’infanzia, il Bruco Maisazio continua a prosperare, divorando tutto quello che si para sul suo cammino. Questa è un’edizione pop-up di grande impatto scenografico.

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Emilia Dziubak – Un anno nella foresta

Solo illustrazioni. Il medesimo scorcio di foresta, ridisegnato in maniera diversa per ogni mese dell’anno. Che cosa ci si può tirare fuori? Un ragionamento sulle stagioni e sul ciclo della natura. Ma può diventare anche una caccia al tesoro, perché gli animali appaiono e scompaiono – c’è anche una doppia pagina dedicata all’habitat notturno -, vivono la loro vita, si inseguono, si moltiplicano, vanno in letargo, si svegliano, FANNO COSE. Ricchissimo e super divertente da analizzare.

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I piccoli Montessori – Le forme da toccare

L’Ippocampo ha sfornato una piccola collana di scatoline montessoriane che esplorano diversi temi e che, per quel che ho visto giocandoci a più non posso, sono strutturate in maniera molto funzionale e coinvolgente per gli infanti. In questa dedicata alle forme, ad esempio, diverse tesserine con disegnati sopra oggetti quotidiani o “riconoscibili” (dal biscotto alla piramide, per dire) vanno associate alla forma corrispondente, stampata in rilievo ruvidino su un altro cartoncino.

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Che verso fai?

I libri coi buchi sono un’altra meritevole tradizione che vale la pena perpetrare. Quelli della Coccinella, poi, sono invariabilmente corredati da mirabili testi in rima – penso anche a Il gufo e gli altri – oltre che da disegni e soluzioni sceniche assai estrose.

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Hervé Tullet – Un libro

Semplicissimo e geniale. Ogni pagina offre delle istruzioni da eseguire. E alla pagina successiva bisogna vedere che cosa succede. Schiaccia il pallino! Soffia! Scuoti! Genera invasamento istantaneo, all’interno di una perfetta sospensione dell’incredulità.

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Tom Fletcher – C’è un mostro in questo libro

Stesso principio di Tullet, ma qui le cose succedono a un mostrino blu invece che a una schiera di pallini colorati.

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Britta Teckentrup – Ape

Illustrazioni pregevolissime e articolate peregrinazioni boschive alla scoperta della natura, seguendo il percorso dell’alacre ape operaia.

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Chris Hadfield – Il giorno della Luna

Hadfield è uno dei miei astronauti preferiti su Twitter e sono felice che la sua opera di divulgazione scientifica e spaziale sia arrivata anche ai più piccoli. Qui si parte dalla paura del buio (e dei mostri che si nascondono nell’ombra) per arrivare fin sulla superficie della Luna.

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Piccoli libri con adesivi – La fattoria

Gli adesivi sono una fonte perpetua di intrattenimento. Quelli di Usborne hanno un tratto gradevolissimo e, per quel che ho visto, procedono per aree tematiche. La fattoria è rappresentata in diversi ambienti, tutti da popolare con la corrispondente pagina di adesivi. In un momento di particolare machismo, Cesare ha anche preteso di manovrare dei camion.

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Emma Dodd – Quanti tesori!

Emma Dodd riesce immancabilmente a farmi piangere. Perché le sue sono storie di mamme e di papà che insegnano a cuccioli di ogni genere come si sta al mondo. Alla fine del libro tendo ad abbracciare Cesare con foga gridando che gli voglio bene. Di base, mi risponde ANCH’IO TI VOGLIO BENE MAMMINININA. Sì, gli è partita la fase del vezzeggiativo estremo. Comunque, Emma Dodd funziona. E ho amato anche Quel che conta di più.

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Nicky Benson & Jonny Lambert – Ti voglio bene, cucciolo mio

Non lo so, ho un debole per gli animali che insegnano teneramente quello che sanno ai rispettivi cuccioli, esplicitando con efficacia l’ampiezza del loro spettro emozionale.

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Tom Schamp – Il più folle libro illustrato del mondo

Da bambina abituata ai fasti di Richard Scarry, non posso che approvare questa specie di atlante più o meno immaginario dello scibile umano. C’è di tutto. Ci sono le stagioni, i mezzi di trasporto, i supermercati, gli strumenti musicali, gli abiti… ogni vasto insieme concettuale viene esplorato nei dettagli più minimi, aggiungendo personaggi immaginari zoomorfi a cui ne succedono di ogni. Un altro testo da esplorare insieme, spiegando e inventando collegamenti.

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Colorami – Chi c’è sott’acqua?

Una piccola collana di libri-bagno (solo illustrati) da far fluttuare nella vasca. I librini sono di plastica galleggiante e partono in bianco e nero. Si colorano quando vengono immersi… e le strategie possono essere molteplici. Cesare è passato da un repentino tuffo dei volumi nell’acqua a una fruizione più paziente, colorando con il ditino bagnato le pagine. Coccosissimi.

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Tupera Tupera – Le mutande di Orso Bianco

La transizione pannolino-mutanda (accompagnata dalla transizione mi faccio tutto addosso/mi siedo sul water) è una grande tappa evolutiva. Fior di testi affrontano la scottante tematica. Uno dei nostri preferiti è questo, che racconta la storia di un Orso Bianco che perde tragicamente le mutande e va a cercarle per mare e per terra con indomito coraggio.

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Claudio Gobbetti & Diyana Nikolova – Teniamoci stretti

Un trattato sull’utilità dell’abbraccio, pratica benefica che viene qui esplorata ripercorrendo le avventure di una famiglia di lontre particolarmente affettuose e affiatate.

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Gek Tessaro – I bestiolini

Che cosa succede quando si guarda da vicino un prato? Succede che si scopre un mondo, fatto di creaturine minuscole con un’identità ben definita. Un maestro della narrazione per l’infanzia che si diverte a raccontare la complessità della natura e la necessità di rispettare anche chi è più piccolino di noi.

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Mi sarò dimenticata qualcosa? È molto probabile. Ma buone letture lo stesso a tutti quanti. :3