Emily Dickinson, fatti in là.
Non c’è niente da fare: i giorni più belli sono quelli in cui si scopre una fantasmagorica cazzata nuova. Ed era un po’ che vagavo, orfana e raminga, in cerca di un degno successore di The Useless Web…. Ma l’attesa è finita, grazie al cielo, perché le mie amiche hipster che sanno sempre tutto sei anni prima degli altri mi hanno fatto scoprire qualcosa di sconvolgente e fantasticissimo: What Would I Say?, il tragicomico generatore automatico di status di Facebook.
Come funge?
Niente, WWIS recupera e frulla insieme le assurdità che già avete detto per creare nuovi e sconvolgenti pensieri, ovviamente condivisibili coi vostri amichetti del cuore. Chiaro, non tutto quel che esce è una perla immortale – e non si può nemmeno pretendere la punteggiatura di un accademico dei Lincei -, ma con un po’ di pazienza potrete tranquillamente capovolgere l’universo.
Tipo.
…BOOM, BABY!
Le Tre Coglione. Cugine delle Tre Marie, ma incapaci di fare i panettoni.
Alla pugna!
Ray Bradbury meets Carrie Bradshaw.
Siamo solo contenitori per l’ennesimo Braulio.
Ma non credo, ma mai e poi mai.
Cazzo, compriamola SUBITO!
E succede tutto in Messico. O in Spagna. Quel MOCIOS vorrà pur dire qualcosa.
Voglio solo guardare il mondo che brucia. O una roba così.
Il Kraken, risveglia.
Ecco. Adesso che lo so, faccio in tempo a scansarmi.
Buon divertimento, miei coraggiosi!
😀