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Vi risparmierò lunghi preamboli, perché la mole di informazioni da gestire è già di considerevole portata. Manca un mesetto all’inaugurazione dell’edizione 2024 del Salone del Libro di Torino – la prima affidata ad Annalena Benini, come vi raccontavo già in questo succulento contenutone di backstage – e il programma è finalmente disponibile per consultazioni, pianificazioni di visita e redazione di bellicose incursioni.
Qua di seguito trovate una selezione di incontri, eventi e appuntamenti da tenere d’occhio. Il criterio? Personalissimo: sono gli eventi che seguirei potendo disporre del superpotere del teletrasporto, del dono dell’ubiquità o di un bagaglio di energie illimitato. Il programma completo è spulciabile qui, mentre gli eventi già prenotabili (o che lo diventeranno) abitano qui. Fine dell’introduzione.


GIOVEDÌ 9 MAGGIO

Ore 12:00-13:00
Annabelle Hirsch
Autrice di Una storia delle donne in 100 oggetti (Corbaccio)
Palco LivePiazzale 5
Con Carlotta Sanzogni

Annabelle Hirsch crea un universo fatto di donne e delle loro cose. Che siano un papiro di Saffo, una spilla di Hannah Arendt o una macchina per cucire, il mondo femminile è indagato attraverso le connessioni sensoriali con gli oggetti più diversi.

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Ore 12:45-13:45
I libri sono belli ma la vita di più: lavoro editoriale e sfruttamento
In collaborazione con Redacta, sezione di Acta
Sala MadridCentro Congressi

Una conversazione su come si lavora in editoria a partire dai dati del sondaggio “Vale davvero la pena di lavorare in editoria?” e dalla proposta di compensi dignitosi per le persone freelance, uno strumento pratico a disposizione di tutti e tutte.

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Ore 13:45-14:45
Cenere. Storia di amore e di dolore
Omaggio a Grazia Deledda ed Eleonora Duse
Sala GranataPad. 1
Con Paola BertoloneClaudia Gianetto e Angela Guiso

A 120 anni dalla prima edizione, un approfondimento sul romanzo del Premio Nobel Grazia Deledda ‘Cenere’, in correlazione all’omonima trasposizione cinematografica del 1916 che vede la grande attrice Eleonora Duse per la prima e ultima volta sullo schermo.

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Dalla grafica alla scrittura, dalla fotografia al digitale: l’IA è uno dei temi del momento. Un’analisi dell’impatto che questo tipo di tecnologia ha, o potrebbe avere, sulla traduzione editoriale.

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Ore 14:00-15:00
Elizabeth Strout
Lezione inaugurale: l’inizio molto lento della mia carriera molto veloce
Sala OroPad. Oval

I ricordi, gli incontri, i libri della giovinezza e la fatica della scrittura, la curiosità insaziabile e l’ironia nel ‘racconto di formazione’ di una delle voci più importanti della letteratura americana contemporanea.

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Ore 15:00-16:00
I ferri del mestiere
Politica editoriale dei testi razzializzati e traduzione
Sala AmbraPad. 1
Con Isabella FerrettiCorrado MellusoIgiaba Scego e Tiziana Triana

Come confrontarsi editorialmente con un testo razzializzato? Una riflessione sul tema tra sensibilità e problematiche traduttive.

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Ore 15:30-16:30
L’amore ha bisogno di spazi
Desideri e piaceri al di là degli stereotipi
Arena BookstockPad. 4
Con Marina CuolloMartina Fuga e Sabina Minardi

Ci sono tanti tipi di amore come sono tanti i corpi e le esistenze. Lasciarsi sorprendere dai desideri, i piaceri e la felicità oltre gli stereotipi e la fatica del quotidiano attraverso ‘Diciotto’ (Salani) e ‘Viola’ (Fandango).

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Lo Statuto dei lavoratori è in vigore in Italia dal 1970. Irene Soave ne rivisita alcuni articoli leggendoli alla luce di quanto succede oggi alle donne e tra le donne – ma non solo – nel mondo del lavoro.

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Scrittore e drammaturgo, autore di ‘Colazione da Tiffany’ e di ‘A sangue freddo’, che gli diedero la notorietà mondiale e ne fecero anche un personaggio pubblico, Truman Capote è il precursore di molta narrativa di oggi.

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Ore 16:15-17:15
Teresa Cremisi dialoga con… Antonio Sellerio
Chi e cosa fa un editore: Sellerio
Sala BluPad. 2

Per la sezione dedicata all’editoria, curata da Teresa Cremisi, una conversazione con un editore nato libero e lontano dalle ideologie e dai centri di potere.

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Ore 17:00-18:00
Francesco Costa dialoga con… Daniele Raineri
Informazione: come si racconta una guerra
Sala OroPad. Oval

Se è vero che le guerre si combattono anche con l’informazione, la stampa come dovrebbe raccontarle? Daniele Raineri, inviato di Repubblica, è uno dei più esperti giornalisti di guerra in Italia. Ha lavorato nei luoghi più pericolosi del pianeta, dalla Siria allo Yemen; ha trascorso in Ucraina buona parte del 2022 e del 2023, spesso lavorando dal fronte; quest’anno ha fatto la spola tra Israele e Palestina.

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Nella prima traduzione italiana a opera di Ilide Carmignani, il romanzo che Cortázar ha scritto nel 1973 alternando finzione e ritagli di giornale. Racconta le disavventure di un commando argentino rivoluzionario alle prese con l’organizzazione di un attentato contro un gerarca in visita a Parigi.

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Con la capacità di rendere i personaggi storici attraverso la lente romanzesca, Francesca Diotallevi scrive un romanzo dedicato a Gustavo Adolfo Rol, ponendo interrogativi di fronte ai quali anche l’anima più razionale vacilla.


VENERDÌ 10 MAGGIO

Può il giornalismo contribuire a promuovere il cambiamento in un contesto in cui tutti gli attori della società, dalle istituzioni alle imprese, sono chiamati ad attivarsi per affrontare le grandi sfide ambientali e sociali? Il solution journalism per esempio propone un’informazione orientata a mostrare non solo i problemi ma anche le soluzioni.

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Ore 10:30-11:30
Premio Vero (Il Post)
I sedici candidati
Sala GranataPad. 1
Con Ludovica LugliMarino Sinibaldi e Luca Sofri

Presentazione dei candidati del premio dedicato alla non fiction italiana, pensato per libri che raccontino e spieghino la realtà.

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Ore 13:15-14:15
Lezioni di scrittura con Stefania Bertola
Romanzo rosa
Sala VerdeGalleria Visitatori

Un incontro organizzato in occasione della seconda edizione del concorso letterario “A/R Andata e Racconto – In viaggio con amore” organizzato dal Salone del Libro e Gruppo FS.

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Ore 14:30-15:30
Giovanni Lindo Ferretti e Antonio Spadaro
‘Noi portiamo il fuoco’. Il padre e il figlio di Cormac McCarthy
Sala RossaPad. 1
Con Alessandro BanfiGiovanni Lindo Ferretti e Antonio Spadaro

‘La strada’, capolavoro del celebre romanziere americano, racconta di un padre, di un figlio e di un fuoco di cui sono custodi. In quella storia ci siamo anche noi. Perché l’apocalisse non è questione di fine del mondo, ma del nostro presente.

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Ore 15:00-16:00
Alessandro Barbero
La storia immaginaria
AuditoriumCentro Congressi
Con Giuseppe Laterza

Il passato è stato raccontato da molti diversi punti di vista: dai testimoni e dai cronisti, dagli storici e dai romanzieri… Con Alessandro Barbero un viaggio lungo i secoli, tra avvenimenti e protagonisti, nello specchio della storia immaginaria.

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Ore 15:00-16:00
Melania G. Mazzucco dialoga con… Francesca Cappelletti
L’arte da leggere: dirigere la Galleria Borghese di Roma
Sala BluPad. 2

Che cosa vuol dire dirigere una galleria sovrabbondante di capolavori d’arte antica e moderna, tra le più visitate d’Italia: come si espone, si rinnova e si divulga un patrimonio consolidato, che però ha bisogno di dialogare col presente? Cos’è davvero un museo? Ne parla Melania G. Mazzucco, curatrice della sezione arte, con Francesca Cappelletti, direttrice della Galleria Borghese di Roma, storica dell’arte, studiosa del collezionismo e di Caravaggio, docente universitaria, ricercatrice, saggista.

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Cosa succede quando la diffidenza inquina lo sguardo e il confine tra colpa e pettegolezzo si fa labile? Ilaria Gaspari costruisce una storia ambientata nella Roma degli anni ’80 per riflettere sulle maldicenze, sul confine tra chi siamo veramente, e quello che gli altri dicono di noi.

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All’età di otto anni, Juliette si innamora dei cavalli. Amèlie predilige i volatili, specialmente se in volo. Se Juliette nel suo ultimo libro racconta l’infanzia con sua sorella, Amèlie si concentra invece su un trauma della sua adolescenza: un abuso subito e il potere salvifico della scrittura.

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Cosa accade quando una casa si tramuta in un’entità senziente? Se l’inconscio di chi ci abita diventa un tutt’uno con i libri, le stampe, i ricordi d’infanzia? Un romanzo sul senso che diamo agli oggetti, tra struggimento e ossessioni.

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Il nuovo romanzo di Claudia Durastanti, dopo il successo mondiale di La straniera è un libro percorso dalle figure magiche e sfuggenti di tre donne, unite da una rete di corrispondenze invisibili, tra epoche antiche e future, in cui riusciamo a vedere, ora da vicino, ora da lontano, tutto quello che potremmo essere.

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In questo laboratorio Sio conduce all’interno del suo processo creativo, mostrando i principali passi che lo portano dalla semplice idea alla storia ultimata.

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Ore 16:45-17:45
Non è mai morto nessuno
Miti e fake news nella scienza
Arena BookstockPad. 4
Con Dario BressaniniBeatrice Mautino e Alessandro Mustazzolu

Tre divulgatori scientifici ci aiutano a sfatare i miti e le bufale collegati alla chimica e alla microbiologia di tutti i giorni.

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All’inizio del 2020 a New York giunge notizia di un nuovo virus. Mentre la scrittrice Lucy Barton si aggrappa alla vita di sempre, William, scienziato e suo primo marito, intuisce la catastrofe e la convince a partire con lui alla volta di una casetta in affitto sulle coste del Maine. È necessario fare appello all’amore, alle sue forme strane e imperfette, per salvarsi la vita.

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Ore 18:00-19:00
Luciana Littizzetto dialoga con… Stefania Bertola, Diego De Silva e Alessia Gazzola
Giallo e rosa, i colori dei libri “leggeri”
Sala OroPad. Oval

Luciana Littizzetto, curatrice della sezione dedicata alla leggerezza intesa come sollievo o come esercizio intelligente dell’ironia, ragiona con due autrici e un autore, tra i più amati dai lettori italiani. I romanzi di Bertola, Gazzola e De Silva, sono sempre attesissimi, radicati nei deliri del presente, disincantati ma acuti. I protagonisti non sono mai sicuri di niente, tranne di una cosa: che solo robuste dosi di leggerezza possono difenderci dalla paura.

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Goliarda Sapienza è un personaggio romanzesco, a cominciare dal suo nome, e a un romanzo assomiglia anche la sua storia. Accompagnati dalle letture di Donatella Finocchiaro, il collettivo Mis(S)Conosciute insieme alla sceneggiatrice Ippolita di Majo ci guidano in un viaggio attraverso la scrittura e i temi fondamentali dell’autrice dell’’Arte della gioia’. Lettura finale di Paola Pace da ‘Lettera aperta’. Per l’evento è previsto l’uso di cuffie.

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Ore 18:15-19:15
Francesco Costa dialoga con… Ben Smith
Informazione: per un pugno di clic
Sala AzzurraPad. 3

Nell’era dei blog, Ben Smith (‘Traffic’, Altrecose) era uno dei più importanti blogger statunitensi e una macchina da scoop. In quella dei social media, è stato il direttore che ha portato BuzzFeed a vincere un Pulitzer. Poi è diventato il più letto editorialista del New York Times. Ora ha fondato una testata con ambizioni globali, si chiama Semafor. Come si fa un giornale nuovo?


SABATO 11 MAGGIO

Ore 11:30-12:30
Teresa Cremisi dialoga con… Stefano Mauri
Chi è e cosa fa un editore: GeMS, il Gruppo editoriale Mauri Spagnol
Sala BluPad. 2

Per la sezione dedicata all’editoria, curata da Teresa Cremisi, una conversazione con un editore espressione di uno sviluppo famigliare che si è costituito in senso inverso: da leader della distribuzione a secondo gruppo editoriale italiano.

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Donne troppo pigre per essere ribelli, razionali eppure scaramantiche, capaci di inventare mondi immaginari solo per mandarli in frantumi. Fanno sesso, disinibito o goffo, hanno le idee chiare oppure mentono, molto spesso. Hanno tanti progetti ma gli impegni sono gabbie. Un filo unisce i racconti dissacranti di Veronica Raimo: lo sguardo libero sulle donne e le loro relazioni.

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Quando Amanda torna a casa non è più la stessa. A sua madre basta uno sguardo per capire che qualcosa in lei si è spento. Vorrebbe proteggerla, ma c’è un segreto che non può più nasconderle, un luogo che ha sempre cercato di dimenticare.

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Ore 12:45-13:45
L’eredità di Carla Lonzi
Storia e nuovi filoni di pensiero del femminismo italiano
Sala GranataPad. 1
Con Francesca ArchibugiAnnarosa ButtarelliClaudia Durastanti e Tiziana Triana

A distanza di oltre quarant’anni dalla scomparsa di Carla Lonzi, i suoi scritti, insieme a quelli del gruppo Rivolta Femminile, sono al centro di dibattiti, discussioni, riflessioni e danno vita a nuovi filoni di pensiero. Un’eredità viva e poliedrica per una pensatrice legata indissolubilmente alla storia del femminismo italiano.

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Ore 12:45-13:45
Omaggio a Moana Pozzi
A partire dal libro Moana Pozzi: tutto deve brillare di Francesca Pellas (Blackie)
Sala RosaPad. 1
Con Matteo B. BianchiFrancesca Pellas e Laura Pezzino

Moana Pozzi è stata il volto e il corpo di una rivoluzione personale che è diventata collettiva.

Quella di chi non accetta un destino imposto – la famiglia l’aveva avviata verso studi rigorosi dalle suore – e sceglie per sé stessa una strada diversa, sfidando lo sguardo di chi giudica e quello di chi si sente offeso.

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Ore 13:45-14:45
Nadia Terranova racconta Alba de Céspedes
In occasione della pubblicazione di Romanzi (I Meridiani Mondadori)
Sala GranataPad. 1

Scrittrice, poetessa, giornalista e partigiana, autrice anche per il cinema, per la radio e per il teatro, Alba de Céspedes è stata una delle figure più eclettiche e innovative della letteratura italiana del Novecento, apprezzata anche all’estero fin da ‘Nessuno torna indietro’.

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In Chi dice e chi tace niente rimane mai fermo, le passioni, le inquietudini, le verità e gli enigmi, i silenzi del presente e il frastuono del passato: tutto sempre si muove, tutto può sempre cambiare. Il nuovo romanzo di una delle scrittrici più eclettiche e coinvolgenti del panorama letterario italiano.

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Ore 15:30-16:30
Zerocalcare
Autore di Quando muori resta a me (BAO)

Dopo molti anni, Zerocalcare torna a raccontare la sua famiglia. ‘Quando muori resta a me’ comincia con un viaggio in macchina insieme al padre verso un piccolo paesino del Veneto in cui si pone molte delle domande senza risposta dell’infanzia.

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Dopo una vita frenetica, un ottantaduenne prende in affitto una casa in una cittadina ventosa apparentemente tranquilla dove si trova a districare le matasse di un variegato catalogo umano fatto di dispetti e pettegolezzi.

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Tradimenti che sono essi stessi miracoli, occasioni per fermarci un momento e cogliere l’opportunità di sfuggire a noi stessi, oppure di esserlo più che mai. Valeria Parrella torna alla forma del racconto, cara ai suoi esordi.

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Ore 17:15-18:15
minimum fax 30
Trent’anni di libri, di storie, di persone
Sala AmbraPad. 1
Con Veronica GallettaGiordano MeacciValeria Parrella e Valeria Veneruso

A raccontare la casa editrice due autrici e un autore che hanno pubblicato nelle tre diverse decadi della casa editrice. Con un saluto lampo di Nicola Lagioia.

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L’incontro si inserisce nella maratona di eventi “Cento anni di amore e di lotta” promossa da Fandango Libri per celebrare uno dei più grandi scrittori del Novecento, saggista, drammaturgo, attivista, voce della comunità afroamericana e cantore di passioni e diritti.

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Dopo ‘Lessico famigliare’, Natalia Ginzburg ha consegnato il suo lessico intimo in ‘Vita immaginaria’. Con voce limpida, assertiva, assorta, la scrittrice spalanca la propria vita dall’infanzia alla vecchiaia. Una lezione di Domenico Scarpa con letture di Jasmine Trinca per scoprire il “parlare di notte” e conoscere “i noi”, facendo emergere qualcosa di essenziale sul nostro lato notturno.

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Ore 18:15-19:15
Francesco Piccolo dialoga con… Paolo Sorrentino
Cinema: l’officina del regista, scrivere e fare un film
Sala OroPad. Oval

Paolo Sorrentino racconta come nasce un film nella sua testa, come scrive e realizza una storia per trasformarla nel suo cinema originale e inimitabile.

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Daria Bignardi racconta il carcere e gli incontri che ha fatto in trent’anni di esperienze e confronti con chi ci è stato rinchiuso, con chi ci vive e con chi ci lavora. Una storia di prigioni reali e interiori.

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Ore 19:30-20:30
Ricordatemi come vi pare
Michela Murgia amava il Salone, il Salone ama Michela Murgia
Sala OroPad. Oval
Con Maurizio De GiovanniAlessandro GiammeiValeria ParrellaRoberto SavianoChiara Tagliaferri e Chiara Valerio

La voce dell’intellettuale più lucida e appassionata dei nostri tempi torna a farci visita, attraverso quella degli scrittori che l’hanno amata.

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Ore 19:30-20:30
Raccontare con la voce
Perché un podcast non è un libro
Sala AzzurraPad. 3
Con Mario CalabresiFrancesca MannocchiPaolo Nori e Sara Poma

Come si trasforma un testo letterario in narrazione orale? Come si scelgono le parole per farle suonare reali e autentiche nel racconto parlato dei podcast? E come interviene il suono e la musica? La prospettiva secondo uno scrittore, una giornalista e un’autrice di podcast.


DOMENICA 12 MAGGIO

Ore 12:15-13:15
Maria Luisa Frisa e Chiara Tagliaferri in dialogo con Maria Grazia Chiuri e Levante
Puntata speciale di ‘Sailor – Anatomia del corpo attraverso la moda’
Sala OroPad. Oval
Con Maria Grazia ChiuriMaria Luisa FrisaLevante e Chiara Tagliaferri

Il podcast di Storielibere.fm in collaborazione con Camera Nazionale della Moda Italia, ideato e condotto da Maria Luisa Frisa e Chiara Tagliaferri, arriva al Salone con una puntata live che ha per protagoniste Maria Grazia Chiuri, Direttrice Artistica delle collezioni donna Dior, e Levante, una delle cantautrici e musiciste più carismatiche delle ultime generazioni.

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Ore 13:00-14:00
Non siamo soli
Il traduttore editoriale e il rapporto con la redazione
BookLabPad. 4
Con Rossella Monaco e Thais Siciliano

Corso Book-Makers. Un’introduzione alla traduzione editoriale, una professione che richiede molto più di una semplice competenza linguistica. La lezione esplora le qualità che definiscono il traduttore, tra conoscenze, sensibilità e abilità personali, indagando tra le dinamiche di un mestiere che vive tra solitudine e confronto.

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Ore 14:00-15:00
Il Cavaliere oscuro, Superman e Watchmen
L’importanza nascosta dei fumetti nella narrativa del XXI secolo
Sala del FumettoPad. 1
Con Gianluca Morozzi e Nicola Peruzzi

Watchmen di Alan Moore, il Batman di Frank Miller e il Superman di Grant Morrison hanno avuto e avranno ancora un grandissimo impatto nel mondo del cinema. Ma possono aver influenzato anche l’attuale generazione di scrittori di narrativa? Quand’è che il racconto per immagini tipico del fumetto e quello più tradizionale della letteratura hanno iniziato a parlarsi e influenzarsi a vicenda?

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Una chiacchierata tra autrici e autori BAO Publishing per parlare di una professione che è ancora difficile da spiegare a chi ci sta attorno. Un racconto di come si abbattono gli stereotipi attraverso le storie a fumetti.

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Adattarsi a circostanze inaspettate, trovarsi a navigare in acque sconosciute e ad affrontare drastici cambiamenti della propria vita. Guadalupe Nettel, una delle scrittrici latinoamericane più popolari e amate in Italia, si muove tra reale e fantastico, rivelando la natura strana e inquietante di ciò che ci circonda.

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Ore 15:15-16:15
Emanuela Fanelli
L’ironia si impara usandola
Sala BluPad. 2

Vincitrice del Premio David di Donatello alla Miglior Attrice Non Protagonista nel 2023 per ‘Siccità’ di Paolo Virzì, candidata anche nel 2024 per il ruolo di Marisa in ‘C’è ancora domani’ di Paola Cortellesi, Emanuela Fanelli illumina il cinema italiano con la sua irresistibile ironia, la stessa che l’ha resa amata in tv nella trasmissione ‘Una pezza di Lundini’ e nella serie ‘Call My Agent’. Da sempre autrice dei suoi testi, Emanuela si racconta al pubblico del Salone e spiega perché l’autoironia può salvarci in ogni situazione.

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Da una parte, ci sono i “figli del boom”, quelli che hanno surfato sull’esplosione economica; dall’altra, le generazioni nate all’ombra della crisi del nuovo millennio. Matteo Bordone racconta la contrapposizione culturale (e non solo generazionale) che sta dietro il neologismo “boomer”.

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Ore 16:00-17:00
Abdulrazak Gurnah
Autore di L’ultimo dono (La nave di Teseo)
Sala AzzurraPad. 3
Con Alberto Cristofori e Alessia Rastelli

Il premio Nobel per la Letteratura 2021, Abdulrazak Gurnah, racconta la sua narrativa, segnata dall’esperienza dell’immigrazione e da una profonda riflessione sull’appartenenza, sull’importanza del perdono e del dialogo.

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Da più di duemila anni il racconto letterario si intreccia con la storia dell’uomo, leggendola, vivificandola, in parte riscrivendola. Ma perché è così importante per noi raccontare storie e, ancora di più, ascoltarne di continuo? In cosa ci ha trasformato la letteratura, a cosa serve oggi, che cosa rappresenta per le creature in cui (forse) ci trasformeremo nel futuro?

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È in una Tokyo di un futuro non ben precisato che Murata Sayaka, autrice di La ragazza del convenience store per la prima volta in Italia, sceglie di ambientare la sua ultima raccolta di racconti che ritrae una società retta su regole molto diverse da quelle del nostro mondo.

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Ore 17:00-18:00
Voci tempestose
Chiara Tagliaferri racconta le sorelle Brontë
Bosco degli scrittoriPad. Oval
Con Francesca ManciniSabrina Tinelli e Chiara Tagliaferri

Chiara Tagliaferri, scrittrice e autrice, insieme a Michela Murgia, del podcast Morgana, racconta la storia delle tre sorelle Brontë e di quell’unico fratello privilegiato e disgraziato. Di quell’infanzia isolata nella campagna inglese e dei giochi di bambini che hanno dato vita alla scintilla creativa riversata anche in Cime Tempestose. Il suo intervento è parte di ‘Voci Tempestose’, una serie podcast del Salone del Libro, in collaborazione con Chora Media.

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Da oltre dieci anni Orhan Pamuk, premio Nobel per la Letteratura 2006, scrive e disegna quotidianamente sui suoi taccuini. Vi registra gli avvenimenti del giorno, annota le sue riflessioni sull’attualità, si interroga sull’architettura dei suoi libri e dialoga con i personaggi, dando vita a una straordinaria composizione di testi e disegni che rivela qui per la prima volta ai suoi lettori.

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Nel 2023 Paolo Nori ha affrontato un viaggio d’altri tempi, tra autobus e attraversamenti di confine a piedi fino a Pietroburgo. Durante la permanenza è stato visitato da fantasmi di scrittori russi e grandi artisti. Tutti gli ponevano importanti quesiti: a cosa serve l’arte in mezzo a una guerra?


 

Abbiamo passato le ferie a russare. Non siamo andati da nessuna parte, abbiamo visto solo gente simpatica e, in generale, si è mangiato moltissimo. Queste ferie, lasciatemelo dire, sono state un successo. Il trionfo delle coccoline sul divano. La pace interiore. Lavatrici fatte con criterio. Leggiadre passeggiatone. Tra una pigronata e l’altra, però, ci siamo anche dedicati a un nobile progetto. Anzi, al più necessario dei progetti: la dominazione del mondo. Perché abbiamo un gatto. Si chiama Ottone von Accidenti ed è palesemente molto carino. E, visto che anche la più maestosa delle imprese parte da una microscopica e trascurabile puttanata – non so bene se questa mia affermazione abbia un fondamento statistico chiaro e verificabile, ma facciamo finta che sia proprio così -, abbiamo deciso che un gatto-Zoolander è l’asset più importante e significativo di cui disponiamo. Le nostre lauree, la nostra solida esperienza lavorativa, le nostre conquiste nel campo del sapere, della creatività e della cultura. La gioventù. Il talento. Ciao. Abbiamo sette chili di gatto. E il mondo lo amerà come lo amiamo noi. Per questa validissima ragione – e anche un po’ per presentare l’imminente candidatura di Ottone von Accidenti alla Presidenza della Repubblica -, la famiglia Tegamini del Cuore si è coalizzata per produrre il gadget definitivo: il glorioso calendario 2015 del gatto Ottone. E il mondo è già un po’ migliorato.
Serietà, per cortesia. Il momento è solenne.

Ta-daaaa. Il calendario 2015 di Ottone von Accidenti. Starring: Ottone von Accidenti – in perenne posa LE TIGRE. Foto: Tegamini feat Canon Powershot G7X. Progetto grafico: Amore del Cuore – già uomo più paziente dell’anno.

 

Siamo solo al 6 di gennaio e abbiamo già raggiunto la più alta vetta d’improbabilità del 2015.
Il calendario, in tutta la sua gloria, lo potete scaricare qui – o cliccando sulla maestosa copertina. E’ un PDF… e Amore del Cuore ve l’ha impaginato in A4, così riuscirete a stamparvelo senza difficoltà e patemi d’animo (e senza dovervi avvalere dei potenti macchinari dei vostri uffici. Che cosa sta combinando, signorina? …ah, Megadirettore Galattico! Niente, sto semplicemente stampando un calendario… Ma questo è un felino, signorina! E la nostra azienda, come dovrebbe ben sapere, non tollera le carinerie, le bestiole pelose e le coccolosità! Megadirettore, lei è un tiranno. E lei è senza lavoro, signorina!).

Spero vi garbi.
Spero vi diverta.
Spero vi ispiri ogni genere di tenerezza.
E spero di aver cominciato a rispondere con sufficiente veemenza ai vostri suggerimenti. Più Ottone! Più Ottone! Ecco, adesso Ottone potrà farvi compagnia per un anno intero. Fissandovi perplesso. Perché è un po’ quello che fa. Ci fissa perplesso.

P.S. Mi raccomando, se davvero utilizzerete e amerete l’Ottone-calendario, mandateci vibranti prove fotografiche. Più che altro perché non riusciamo a immaginare questo potente manufatto del nostro ingegno in casa di persone che esistono veramente.

Lunga vita ai gatti-paraspifferi!
Potere alla panciotte!
In alto le zampine pelose!
Viva il Gourmet Diamond!
…e buon anno a voi 🙂