Diario

Loading Minicuore – Siete gravide? La gente vi dirà delle cose

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Siete gravide, e poco potrà prepararvi all’enormità di quel che sta per accadervi. Così come nulla – o quasi – sarà in grado di aiutarvi a fronteggiare i commenti, le domande e gli interessamenti (più o meno bene accetti) degli altri esseri umani.
Perché tutti, ve lo giuro, avranno qualcosa da dirvi. O da consigliarvi. O da spiegarvi.
Perché voi non sapete niente, mentre la cugina della vicina di casa della moglie dell’autista del tram conosce la verità. E non vede l’ora di raccontarvi come gira davvero il mondo. Perché voi siete stolte, ma loro no.

Siete gravide, e la gente vi dirà delle cose.
Non sarete mai pronte ad accettarlo, ma capiterà comunque. Tanto vale documentarsi.
Ho utilizzato questi preziosi sei mesi di gestazione – non sempre particolarmente spensierati – per compilare una utile, agilissima (e inevitabilmente parziale) fenomenologia della conversazione con la donna IN STATO INTERESSANTE.

***

Gli inermi

Sinceramente felici di vivere, ti chiedono solo cose totalmente irrilevanti.
Oppure, sinceramente atterriti dal fatto che tu sia gravida, tentano di superare l’imbarazzo chiedendoti solo cose totalmente irrilevanti.

E quando nasce?
A settembre.
Ma quando, di preciso?
Il termine è fissato per il 21, ma chissà. L’ultimo mese è sempre un po’ così.
Il 21… che cos’è, quindi?
…umano, ci auguriamo. Che cosa dovrebbe essere?
Ma no! Il segno! Il segno!
…non ne ho idea. Non so niente di oroscopi.
Ma come! Il 21. Vediamo un po’. Il 21 dovrebbe essere Vergine. Ma se poi è cuspide dipende tutto dall’ascendente. Cambiano un casino di cose, a livello di personalità. Bisogna andarci coi piedi di piombo. Sai più o meno a che ora nasce?
…purtroppo no.
E voi che segno siete?
Io sono pesci. Amore del Cuore è capricorno.
Pesci e capricorno? Sono due segni assolutamente incompatibili!
Veramente? Ormai il danno è fatto, mi pare.
Pesci, capricorno e vergine.
Eh.
Chissà come andrà a finire.
Già.
Ve la giocate con l’ascendente, dai retta a me.

*

I motivatori

Non t’hanno ancora chiesto come stai, ma sono sicuri che – grazie al loro provvidenziale intervento – tu abbia il dovere di sentirti MEGLIO. Animati dalle migliori intenzioni, ti propineranno menzogne spudorate o ti narreranno leggendari trionfi materni per dimostrarti che nulla è impossibile – persino partorire.

Ma a che mese sei adesso?
Al sesto.
Già al sesto? Ma se non si vede niente!
…insomma. In realtà sono una betoniera. Ma ti ringrazio.
Ma scherzi? Se non me lo dicevi non m’accorgevo neanche che eri incinta!
Grazie ma, davvero, non c’è bisogno. Ho una pancia così.

Ma per favore! Dovevi vedere mia cugina! Al quarto sembrava una scrofa! Non sto scherzando, non le entravano più neanche le scarpe! Tu sei un figurino, complimenti!

Ti vedo proprio bene, sai? Quando partorisci?
Il 21 settembre, in teoria.
Andrà bene, vedrai. Una mia amica, una piena di problemi di salute – il morbo di Heisemberg-Pinkman è una brutta roba, te lo assicuro -, niente, questa mia amica ha fatto un parto naturale stupendo, senza neanche l’epidurale. Un bambino di tre chili e nove. E lei è una scricciola di un metro e quaranta che rischia un colpo apoplettico ogni volta che inclina il capo a più di trentotto gradi, pensa un po’. Vai tranquilla, sarà una passeggiata. E non farti fare l’anestesia, se puoi. Il parto è un’esperienza bellissima, va vissuta in tutte le sue sfaccettature.
Non sapevo avessi dei figli…
Io? Non ne ho, infatti.

Che bella pelle! E anche i capelli, sono più lucidi, che meraviglia!
…mi è venuto un brufolo due mesi fa e ho ancora rosso. Giuro. Guarda qua.
Ma va! Sei RADIOSA. Non c’è niente da fare, le donne incinte sono più belle! I capelli. I capelli!
Mi sono cresciuti molto velocemente, in effetti. Ma non mi sembrano diversi dal solito.
Fidati. Non c’è paragone.
Ho comprato la piastra nuova. Quella da 15 euro s’è rotta e me ne sono presa una un po’ più sofisticata.
Scema! Sei bellissima. E sarai un’ottima madre.

*

Gli account

Futuri genitori o neo-genitori pieni di senso pratico. Vogliono darti una mano, ma riusciranno soltanto a farti sentire ancor più inadeguata. Perché loro hanno cominciato ad organizzarsi circa sei mesi prima di concepire. E te hai una pancia grande come lo stadio Maracanà ma non hai ancora capito che cosa faccia di preciso un’ostetrica.

La toxoplasmosi l’hai fatta?
No, purtroppo. Sono qua che m’ammazzo di esami del sangue. Guarda qua, devo ancora riprendermi dall’ultimo prelievo. Sembro una ragazza dello zoo di Berlino.
Ti capisco. Io avevo fatto gli esami a gennaio, prima della gravidanza.
…prima?
Certo! Anche a Gigi ho fatto fare tutti gli esami. Lo screening genetico e compagnia. Le solite cose, no?
…assolutamente.
Tutto a posto con la curva glicemica?

…in realtà non ho ancora fatto l’esame. Non avevano il glucosio e mi hanno detto di comprarmelo e di tornare un altro giorno.
Devi farlo, è fondamentale! E dove partorisci?
La mia dottoressa è della Mangiagalli, quindi andrò là.
Ti ha portato a vedere la sala parto? È importante. Bisogna acclimatarsi con l’ambiente, conoscere la struttura, parlare con le operatrici. Meglio ancora se vai con l’anestesista. Hai fissato il colloquio per l’anelgesia in travaglio? Com’è il tuo consultorio di zona? Ti sarà molto utile quando dovrai allattare e imparare il massaggio neonatale. Poi rimani in contatto con le altre mamme, è molto bello e, se hai dei dubbi, c’è sempre qualcuno che può aiutarti. Hai ordinato la culla e la carrozzina? Se partorisci a settembre hai le vacanze di mezzo, devi spicciarti – che poi chiude tutto. Io non volevo ansie e al quarto mese avevo già in casa l’ordine. Meglio così, t’assicuro. E quando cominci il corso pre-parto?
Lo sto ancora cercando. Anche quello dovevo farlo in Mangiagalli, ma hanno finito i posti alle 8 e 17 del mattino.
Ovvio. Io avevo chiamato alle 7 e 59.

*

Gli oracoli

Sarà che hanno avuto sfiga, sarà che le sfighe le vedono anche quando non ci sono, ma la loro missione è metterti in guardia. Perché fare i genitori è difficile e faticoso, il mondo è brutto e crudele e, in generale, non c’è un cazzo da ridere. Sei serena e hai trovato il modo di viverla bene? Stai sbagliando. E sei una povera sprovveduta. Grazie al cielo, però, a riportarti con i piedi per terra ci penseranno loro.

Come procede?
Meglio direi. 
E nasce a?
A settembre, se tutto va bene.
Settembre…
Eh.
Dammi retta. DORMI. 
E quando?
Ora. Sempre. Ogni volta che puoi. DORMI. Perché non dormirai mai più. Per anni. La notte sarà un calvario. Ti sveglierai ogni mezz’ora, tra pianti e urla lancinanti. Passerai le tue giornate in un torpore innaturale e sarai sempre più esausta. Ad un certo punto, anche se riuscirai a malapena a stare in piedi, il terrore che tuo figlio possa svegliarti di nuovo ti impedirà di addormentarti. Credimi. Riposati adesso, finché puoi.

Come va con Marco?
Benissimo, ti ringrazio.
Nel senso, scopate?

SCOPATE. Dovete scopare. Scopate, fidati. Dopo il parto sarai una specie di carcassa di gnu… e ci metterai un paio di mesi a riprenderti – sempre che non ti diano i punti. Ma mica è finita. Quando il tuo apparato riproduttivo si sarà vagamente ricomposto arriverà il peggio, fidati. Vivrai in vestaglia per settimane, ricoperta di vomito, con le tasche piene di pannolini sporchi. Scopate, finché sei ancora una persona. Ascolta me. 
Dormire, scopare. Ricevuto.
Come siete messi con le cose del bambino? Il passeggino. L’avete trovato?
Stiamo valutando un po’ di modelli. Abbiamo un problema con l’ascensore, che è molto stretto e piccolo. Volevamo uno Stokke, ma a pensarci bene potrebbe essere troppo un baraccone. C’è l’Inglesina, però, che ne ha uno che…
TROVATI UN OSTEOPATA. Non credere a niente di quello che ti dicono le commesse: i passeggini comodi non esistono. Pensi di andare in giro a chiudere passeggini con una mano sola, col bambino in braccio e sei sacchetti della spesa. Figuriamoci. Pensi di passeggiare spensierata sul Naviglio con un mazzo di fiori e una carrozzina che va pure sui ciottoli. Scordatelo. Ti spaccherai la schiena e bestemmierai i santi. Fai stretching da subito. Allenati. Non servirà, ma almeno sarai preparata.
Dormire. Scopare. Osteopata. Altro?
Guarda, ci sarebbe un sacco da dire… ma non voglio spaventarti.

32 Comments

  1. Tunnel in Salita Reply

    A dieci anni quasi dal parto mi hai aperto certi cassetti della memoria che levati Freud e tutto il cucuzzaro. Cristo che ansia. Dai, il periodo peggiore è prima del parto (pure io sparo consigli và.)

  2. A me è capitata più volte la domanda “ma l’avete cercato???” BRIVIDONI
    Solidarietà! baci

    • HAI RAGIONE.
      Quello è veramente un colpo basso. Il piatto d’argento dove appoggiare un gigantesco MA FATTI I CAZZACCI TUOI.
      Anche a me è successo… ma nella forma più SOFT: “Cioè, lo volevate… no?”. Io volevo anche un altro gatto, ma per il momento siamo a posto così, grazie tante.

    • A me è capitato con la seconda, che si passa due anni dal fratello: ‘ma… è voluta?’ E a me è caduta la mascella…

  3. … e se hai prurito da qualche parte, per l’amor di Dio non grattarti!! non vorrai mica che il minicuore ti nasca con una voglia nel punto esatto dove TU, madre degenere, avevi prurito?!?!
    … e bevi birra, anche se ti fa schifo, che la birra fa latte!!
    … e il nome, l’hai gia’ scelto? COOOSA??! Non hai nessuna intenzione di rinnovare il nome – possibilmente orrendo – di un parente defunto che tu non hai mai ne’ visto ne’ conosciuto?!!

    Forza…. che a settembre non manca poi tanto 🙂

    • Morta.
      😀
      Sui nomi non mi sono addentrata, ma ci vorrebbe un post solo per quello. L’irrinunciabile commento è sempre “Asdrubale? No. Asdrubale no. Alle elementari conoscevo un Asdrubale che mi tirava sempre i capelli. Quindi no. Ve lo proibisco”.

  4. “Ma sai già cos’è? O non vuoi saperlo?” (E anch’io a rispondere più di una volta “ha le fattezze di un essere umano… ci sono buone probabilità che lo sia!”)
    “E-il-nome-E-il-nome?” “Ahhh bello, si chiama così anche mio cugino di 15° grado, il figlio del panettiere del paese accanto e e l’ho letto su un sacco di lapidi al cimitero… ma attenta sai, da piccoli quelli che si chiamano così sono delle pesti! Poi diventano degli adulti tranquilli invece… non preoccuparti”
    “Ma quanto manca?” “Poco più di un mese… nasce a luglio…” “Ma valà! E dov’è sta creatura che non si vede nulla?! Io in 8 mesi ero enorme! No no, è impossibile… sei sicura di aver fatto fare i calcoli correttamente?” “Beh… a dire il vero prima la pancia l’avevo al contrario… forse compenso per questo motivo…” “Ma no, a tutte viene una pancia così, non è normale! Fatti visitare sai, non vorrei ci fossero problemi!” (Tutto una meraviglia signori… cresce e sta bene che è uno spettacolo! Non preoccupatevi!)
    “Mi raccomando non comprare nulla, ti presto tutto io!! Che poi i soldi li investirai in futuro che ne servono un sacco per crescere i figli!” “Si ma… tua figlia è nata a dicembre, il mio nasce a luglio, vorrei evitare di vestirlo con la tuta da sci rosa….” “NO! Fidati! Non comprare nulla! Tanto ti arriva tutto!” (Ancora in fiduciosa attesa… nel dubbio 5/6 cambi io me li sono comprati…. ma fiduciosa aspetto… tanto arriva tutto ;))

  5. Francesca, non accettare consigli da sconosciuti! Purtroppo la gente parla, ma non si rende conto che ogni gravidanza è una cosa a sé e che è meglio evitare di dare i pareri non richiesti. Se poi questi vengono uniti a superstizioni e credenze popolari risalenti al Medioevo, che mirano solo a creare dubbi e incertezze, è anche peggio! Come diceva Tamburino: “If you can’t say something nice, don’t say nothing at all!” (principio che tante persone ignorano)

    <3

    • Principio che applicherei all’universo tutto, poi. 🙂
      La roba esilarante è che molti pensano di dirti una cosa carina… ma in realtà stanno solo sfoderando una serie di immani baggianate. Insomma, in queste circostanze anche le migliori intenzioni possono produrre danni.
      🙂

  6. Taurus_Littrow Reply

    Bisognerebbe scrivere una guida sulle cose da dire ad una donna gravida altroché.
    La gente si sente in dovere di dire, io non ho figli ed avendo letto spesso di queste cose, sovente opto per l’opzione “Pretend she is not pregnant AT ALL” funziona se le tizia in questione é rilassata, ma se E una di quelle persone che non avrebbero mai dovuto pensare di mettere al mondo un figlio, figuriamoci metterlo in pratica, ti fanno sentire un po’ in soggezione per il fatto di non fare domande. Allora ho pronto una specie di repertorio che sfodero alla bisogna il quale esclude qualsiasi commento su eventuali size, aneddoti tratti da altri parti precedentemente raccontati da terze parti, commenti sul fatto che io mi accontenterei di avere il ciclo una volta a mese puntuale ed invece…, commenti su toxplasmosi ed eventuale pericolo sommo nell’incrociare con lo sguardo il gatto della vicina, commenti sul lavaggio degli ortaggi, commenti sui passeggini, marsupi ed ogni altro genere di contenitore per infante. Evito anche suggerimenti astrali ed ogni tipo di domanda che potrebbe far pensare ad un’indagine sul giorno del concepimento.
    Vado bene? Spacco?

  7. Avete già scelto l’università per Minicuore, vero?
    Ivy League, mi raccomando. E apritegli pure un FONDO PENSIONE
    😛

  8. Ahahah!!! Sei la meglio… ti stimo troppo!!! Come dice Jovanotti “…e non hai visto ancora niente”: noi ( parlo a nome di mia cognata che ormai è più sorella mia del mio fidanzato) abbiamo passato da circa un mese questa fase… al momento dell’espulsione (testuali parole di una simpatica ostetrica di corsia) di Minicuore preparati alla domanda POST PARTUM per eccellenza: “hai già il latte? No?? Prendi le pasticche x farlo venire, prega alla luna, gira in tondo… perché il latte di mamma fa bene ha tanti anticorpi, difese immunitarie, vitamine, vaccini per i prossimi 150 anni, pane e prosciutto, ecc ecc” Insomma… un’ANSIA che vorresti prendere a pedate nei denti tutti… e io son soltanto la zia

  9. Non toccare i fiori, che appassiscono!! E mangia mozzarella per farlo diventare femmina, che funziona anche dopo il concepimento!! O.o

    • Non sapevo che la mozzarella avesse poteri magici. Strabiliante! 😀

  10. Oddio, io però a posteriori mi rivedo drammaticamente nell’ultima tipologia. Sottoscrivo TUTTO. dormire. Scopare, Osteopata!!!!!!!

  11. La mia amica Claudia mi ha fatto conoscere il tuo blog, ti amo.
    Sono al sesto anche io, odio tutti gli esseri umani intorno a me 🙂

  12. Genio. È tutto vero. Ioho vissuto anche il periodo della TISANA AL FINOCCHIO. Ma quella forse è post parto.

    • Anche io sono stata messa in guardia contro i malefici influssi della tisana al finocchio! Ma che è. E mi mangio tonnellate di finocchi, poi. C’è evidentemente qualcosa che non capiamo.

  13. E aspetta di arrivare alla fase allattamento! Dopo la pancia, il nuovo polo di attrazione gravitazionale dei commenti saranno le tette. Ma almeno quelle non dovrebbero toccartele a tradimento! Buona continuazione!!!

  14. Cuori come sempre (anche se non commento spesso, li penso), sei troppo simpatica!
    Non sono ancora gravida ma riconosco le categorie descritte, solo che me le sto sorbettando nella fase “hai una certa età (36, vivaddio!) – perchè non fai figli (ma una forchettata di cazzi tuoi?)- dopo i 20 anni è PESANTISSIMO (viva l’ottimismo)”. Ma chi li obbliga a spargere panico? Sentono le voci? Si credono i portatori del Verbo?

    • Non lo so, ma credo dipenda dall’annoso problema del “io so tutto e questa stolta trentaseienne non ha ancora capito come gira il mondo. Ma ha trovato me, per fortuna”. Il fatto che la gente si permetta di spiegarti come devi vivere (magari non conoscendoti neanche troppo bene) è per me una fonte di inesauribile mistero.

  15. Elisabetta Reply

    se vuoi sentire dei commenti davvero interessanti devi andare al mercato. ci andavo ogni maledetto martedì quando ero in maternità e puntualmente:
    – femmina o maschio?
    – femmina
    – impossibile. guardi che pancia che ha, è tutta punta. è senz’altro maschio.
    – ma no, ho fatto un’ecografia ancora ieri, è femmina.
    – si ma i dottori non sanno niente, guardano ma cosa vuole che capiscano dalle ecografia. è maschio glielo dico io.
    ogni.santo.martedì.

    • La roba della pancia a punta e della pancia tonda mi manda fuori dalla grazia di Dio. Ti sono vicina. E odio la “saggezza” popolare.

  16. Entrata nel sesto oggi.
    Ho voglia di abbracciarti!

    Aggiungo categorie random:

    – le famo finta de gnente, “dai ora che non lavori hai un sacco di tempo libero! Vieni con me dall’altra parte della città a fare una master class di quattro ore di zumba extreame?!”
    Grazie, ma l’altro giorno mi ha dovuto allacciare i sandali emiliano.

    – le piene de tatto, “Attenta però! Hai una pancia! A me al sesto mese manco se vedeva!”
    Grazie avevo proprio bisogno che tu mi dessi della grassa, non mi bastava lo specchio.

    – le per forza poetiche “non c’è nulla di più sexy di una donna incinta!” “Sarà, ma è veramente un po difficile sentirmici” “ma sbagli proprio!”
    Eh no infatti le emorroidi la flautolenza le gambe viola gli zoccoli da ospedale che sono le uniche scarpe in cui sto comoda le unghie dei piedi che non mi riesco più a tagliare da sola il sudore…un porno

    -le cheer leader, “minchia come mi manca fumare!” “Ma che dici?! Ma come?! Ma perché?! Io ti invidio!” “Allora smetti anche tuo fumare!” “Ma no ma che c’entra per te è facile! Hai un obiettivo meraviglioso! Stai dando la vita! Come fa a mancarti una cosa così scema!” “Perché sono umana? Perché mi piace?”.
    Perché ad un aperitivo dove già non posso bere ve fumate pure cinquanta sigarette?! Vi aspetto al vostro turno!

  17. Ciao Francesca, ho trovato il tuo blog grazie ad Adele! ^_^ Mi hai letteralmente conquistata con questo post, io sono sposata da un anno e ancora niente bebè, non sai quanto la gente mi tartassi anche su questo, insomma non ne uscirò più allora ora per un verso e dopo per un altro! Grazie per avermi preparata <3 Spero che passerai dal mio blog qualche volta, sono davvero felice di conoscerti, complimentissimi per il tuo "tegamini", è bellissimo <3

  18. Io che con i bambini ci lavoro (e mi piacciono molto!) e odio i genitori, non faccio domande, mai.
    A volte penso che pensino che io sia una persona orrenda, ma hai idea di quanti pipponi mi attaccano se scoprono che lavoro con i marmocchietti?
    No grazie 😉

    Ena detta Erode