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Maleficent, per bambine giganti che ci credono ancora

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Maleficient poster

Sono emozionata, dai. È un mio diritto, anagraficamente parlando. E lo sa pure la Disney. Maleficent non lo fanno mica per le bambine che sono piccole adesso. Lo fanno per le ex-bambine tipo me. Perché noi c’eravamo, quando Malefica prendeva a rovi in faccia il principe e sputava fuoco verde a destra e a sinistra e augurava ogni sventura a innocenti principessine neonate. E le entrate ad effetto? Parliamone. Prima di vederla sul serio, c’erano sempre almeno cinque minuti di questa ombra lunga e cornuta che si avvicinava, implacabile. A me faceva paura per davvero, diamine. E la rispettavo profondamente. Voglio dire, trasformatevi voi in un drago. Terrorizzatelo voi un intero regno, senza manco rovinarvi la manicure. A noi sceme un corvo non darebbe mai retta, ci farebbe la cacca su una spalla e ci mangerebbe un occhio. A noi il viola sta male, ci sbatte. A Malefica no. È è la cattiva Disney con la miglior coordinazione tra rabbia e ondeggiamenti furiosi del vestito. Un mantello antigravità. Quando Malefica si arrabbia e agita i pugni per aria, tutto quanto il mantello si arrabbia insieme a lei. In pratica le levita attorno, bello puntuto e minaccioso. Che lei peserà quindici chili, ma con quel mantello lì sembra grossa come un continente.

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Niente, volevo dire che sono contenta che facciano questo film. E anche Angelina Jolie mi garba, come Malefica del cuore. Ha gli zigomi adatti, per un ruolo del genere, ma anche prima dei ritocchi digitali. Con quegli zigomi lì ci si può affettare il kevlar. Gli zigomi sono tutto, nella vita. Sono contenta, molto curiosa e anche un po’ preoccupata. Perché mi piacerebbe tanto che questo Maleficent non fosse una divagazione inutile. Sarebbe bello se avesse una storia bizzarra e intelligente. Se ci fosse qualcosa di interessante, oltre all’Angelina che fa la strega sbruffona e ci insegna come si trascina in giro un costume meraviglioso con uno strascico che arriva fino a casa vostra. È plausibile aspettarsi un qualche cosa, da questo film? Cioè, stiamo parlando dei miei ricordi d’infanzia. È una faccenda seria. Se non ho mai imparato a cucire è anche un po’ colpa della Bella Addormentata. Le fiabe sono importanti, ti rovinano per sempre. Ti convincono che puoi parlare coi coniglietti del bosco e roba del genere. Vorrei del sacro rispetto, per la Malefica che mi ricordo io. Magari anche un po’ più di ombretto sulla faccia di Angelina. O uno zigomo-party per il lancio del film, con uno che mi prende, mi trucca e mi caccia in un costume da Malefica… abbiamo bisogno di crederci. Abbiamo bisogno che il corvo parli. E che i rovi siano un po’ più belli e spaventosi, mica quei cavolfiori cicciardi che si vedono nel trailer. Perché siamo diventate più grosse, alte e piene di occhiaie, ma ci ricordiamo vagamente come si stava bene da piccole. E i film come questi servono a farcelo tornare in mente sul serio. Va bene, Disney? Vi siete segnati tutto? Anche le fate madrine sono orribili. Date una bella sistemata generale. E lavorateci sul serio, al party. E invitateci, che poi va a finire in un disastrone sanguinario, come il battesimo di quella narcolettica di Aurora. Ok? Stiamo tranquille? Ci fidiamo? Perfetto, allora, fateci vedere una cosa fatta bene. E tante care cose. That’s all…

maleficent

11 Comments

  1. A proposito di infanzia felice… a causa di una non meglio specificata festa oratoriale (e ho detto tutto) fui precettata per recitare la parte di Malefica (cosa ci si poteva aspettare di più da una metallara sedicenne con chiodo e anfibi?).
    Avevo corna fatte con fil di ferro, gommapiuma e lycra nera, e un lungo mantello con punte vere nero e (svarione) rosso. Un lungo bastone di scopa dipinto di nero con in cima un pomello di plastica dorata completava il mio costume.. Difficilmente poi nella vita mi sono mai sentita più figa di quel momento. Cioè, ti rendi conto? Interpretare Malefica all’oratorio…
    Tralascio per dovere di decenza che il principe era davvero carino e Aurora una insignificante col capello kilometrico, e che anche nella vita i due poi si misero insieme.
    E no, io non sono diventata un drago, purtroppo.

    • Ti invidio un casino. Io sono stata costretta a partorire il Messia alla recita di Natale di quarta elementare. E non mi sono ancora ripresa.

      • :D. E’ toccato anche a me. Sarà per quello che prima son diventata metallara e poi anticlericale e a-dogmatica…

    • No, vabé, se fanno quello lì vado in giro nuda per tutte la cordigliera delle Ande.

  2. Mai avrei immaginato di esaltarmi per un film con la Jolie!
    Questo è il suo ruolo della vita, basta. E’ una Malefica credibilissima… sarà quel che sarà ma io già lo amo.

    E’ la mia Villain preferita in assoluto e da brava bimbaminkia ho anche la collezione di pin dedicate a lei! *__*

  3. anch’io avevo paura di malefica…e di ursula della sirenetta..e della regina di Alice nel paese delle meraviglie 😉

    • Mia cara, ti devo ancora spedire i doni. Mi vergogno. Ma tu sii paziente, ci vado sabato. È che odio le poste.

  4. E poi, diciamolo,
    L’aurora del cartone degli anni 50 sta sulle balle un po’ a tutti. Tanto bella, gentile et honesta pare ma ha polvere dentro la scatola cranica.

    Il miglior cattivo per me resta Frollo. Ascoltate e guardate tutti Hellfire, la sua villain song.

    • Propongo una gara-cattivi Disney. Tra i primi metterei Ade di Hercules. E poi Ursula, che secondo me era così incaxxata perchè ex-amante di Nettuno, ma è un mio parare…