Ricordati che devi morire
MADRE (flagello dei mondi) – ….no ma vorrei anche sapere quand’è che torni a casa, che qua è un mese che non ti vediamo e…
TEGAMINI – Ma torno venerdì, è una settimana che ti dico che torno venerdì.
MADRE – …era anche ora!
TEGAMINI – Sì ma non è che ti ho rivelato chissà che, lo sai da giorni e giorni.
MADRE – Non fare tanto la spiritosa, che già non ti fai più vedere e qua noi diventiamo vecchi.
TEGAMINI – …eh?
MADRE – Qua noi diventiamo vecchi, sai. È proprio questo il momento in cui dovresti tornare a casa più spesso e passare del tempo con noi e starci vicina, perchè chissà, un giorno potremmo non esserci più.
TEGAMINI – …cosa stai cercando di dire, che vi ho abbandonati a morire di dolore?
MADRE – No, sto dicendo che il tempo è quello che è… e non credo che saremo al mondo ancora per molto.
TEGAMINI – …cristosanto!
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discorsi easy con tua mamma ^____^
le porti i crisantemi domani in regalo? ^_^
la tragedia è sempre in agguato!
Beh, mio padre, quando ha saputo che avrei passato un’intera estate in Spagna a lavorare, mi ha detto di non dimenticare i miei genitori, e ha aggiunto: perchè dobbiamo ringraziare per ogni giorno in più che ci viene dato (ha 50 anni e non è un malato terminale…)
una mia amica la settimana scorsa ha accompagnato la nonna a comprare un bel vestito nuovo. uscite dal negozio, il commento dell’anziana ma arzilla signora è stato: oh bene, adesso ho qualcosa da mettere quando mi dovranno seppellire.