Harry Potter, la mia infanzia è ufficialmente finita
Dove si cercherà di capire perchè la Rowling ci ha voluto far del male proprio alla fine, si faranno tanti complimenti a Neville Longbottom e si eleggerà l’idolo incontrastato dell’intera saga. Il tutto, con l’amara consapevolezza che, d’ora in avanti, dovremo fingere con più impegno di essere adulti responsabili.
Credo di aver capito perchè J. K. Rowling si sia sentita in dovere di far finire I doni della morte con quell’orrido “19 anni dopo” al binario 9 e 3/4. Se quella scena è tremenda da leggere, è ancora peggio da guardare, anzi, è ributtante. Tutte le volte che uno vede I doni della morte 2 e arriva a “19 anni dopo”, una fata muore, schiacciata da uno scarpone da sci.
L’orrore… disse qualcuno mentre impazziva in una giungla.
Ma parliamone. Visto che la mia vita è un incubo logistico, non sono riuscita ad andare all’anteprima di lunedì – perchè noi VIPS veniamo invitati alle anteprime – e allora, ieri sono uscita dal lavoro a passo di marcia e mi sono infilata al cinema. A parte i singhiozzi per Snape e i numerosi pop-corn ruminati, sono stata molto posata. Non avevo nessuno con cui parlare e fare arguti commenti a mezza voce, quindi non ho detto BA per un’ora e cinquantacinque minuti… poi non ce l’ho più fatta. Tra “Albus Severus Potter”, la panza di Ron, Hermione che abbottona golfini e lo scempio che hanno fatto di Ginny, me ne sono uscita con un sonoro MA CRISTO SANTO! e ho provato a creare una distorsione spazio-tempo per far finire tutto il prima possibile.
A casa, avevo reagito lanciando il libro contro il muro e augurando elfi domestici in stile Kreacher a tutti quelli che mi volevano male.
Però, ora che è tutto finito, forse capisco.
J. K. Rowling l’ha fatto per noi.
Dopo sette libri, un paio di spin-off, i film e le infinite speculazioni sui tagli di capelli di Emma Watson, J. K. Rowling ha capito che darci un bel finale l’avrebbe portata alla rovina. Gente accampata sotto casa a urlarle di scrivere ancora, gente con catapulte piene di pupazzi di gufo, pronti ad essere fiondati contro le sue finestre per recapitare lettere su pergamena. Eterni cosplayer che suonano il campanello. Richieste di aprire una scuola di magia e di fare la preside. Insomma, non c’è niente di più letale di un fan felice e devoto che impazzisce per la frustrazione di non avere più niente da fagocitare.
Io, per dire, non mi sono ancora rassegnata alla fine di Buffy l’Ammazzavampiri.
Strategicamente, quindi, è molto più saggio farci incazzare tutti come iene magre… e ciao, perchè ad un certo punto, sei così adirato che non vuoi più saperne. Hai chiamato tuo figlio Albus Severus, eh? Bene, allora vaffanculo, non m’interessa niente di come campi adesso, di che magie fighe hai imparato, di Sirius, del mantello dell’invisibilità, non me ne frega di scoprire se fai l’auror, il pizzaiolo o l’allevatore di nargilli e via così, Harry Potter, sei un cretino. E se proprio dovevi fare questa porcata del nome, potevi almeno chiamarlo Severus Albus, scemo pagliaccio.
E basta, diventi un po’ più capace di uscire a vivere la tua vita, senza voler leggere un’altro Harry Potter. Perchè ce l’hai su con lui. La Rowling ha fatto in modo che il vostro idillio si concludesse in uno di quei modi brutti che non ammettono recuperi. È come quando ci si lascia perchè è successo qualcosa d’increscioso – vedi corna, violenza domestica, dipendenza dai videopoker, infanticidio – che quando uno dei due arriva e ti dice “eh, guarda, non so bene cosa sia capitato, ma credo di non essere più innamorato/a di te”. E che ci puoi fare? A che ti aggrappi? Se devi incazzarti, almeno hai qualcosa da fare.
dite quel che vi pare, ma Snape del cuore è uguale a Trent Reznor.
altro che Renato Zero.
Comunque, il mistero che volevo portare all’attenzione del mondo è un altro. Il mistero, profondissimo e insonsabile, è Neville Longbottom, o Paciock, come vi garba di più.
Neville è un personaggio splendido. È imballato come una foca, ma gli vuoi bene lo stesso, perchè ha un cuore grande, è gentile, leale e cuccioloso. Per anni, è solo un disastro ambulante, ma quando vedi che piano piano inizia a diventare un uomo/mago come si deve – molla lì le piante e parte a far esplodere le cose con discreta veemenza -, sei fiera di lui, ma tantissimo. Quando manda a cagare Voldemort e va in giro a sminuzzare i cattivi con la spada di Grifondoro, poi, sei la persona più contenta del mondo, manco fosse figlio tuo – perchè se fosse figlio tuo, non gli permetteresti mai di mettersi dei maglioni così brutti.
Il miracolo vero, però, degno del Neville del libro, è il signor Matthew Lewis… che è riuscito a compiere credo l’unica vera magia che le leggi della fisica del nostro mondo di Babbani ancora non sono state in grado di spiegare:
…
Ma che ha mangiato?
Stiamo parlando di un giovane di due metri, che era una palla di dentoni e guance paffute circa sei minuti fa.
Ma che roba è? Quando è successo?
Mentre tutti gli altri diventavano dei carciofi – o conclamati brutti uomini, nel caso di Malfoy -, Neville si è trasformato in un superbullo lampeggiante e credo sia perchè gli DEI – in persona – amano Neville. E Neville, che non è affatto un coglione, ama il personaggio migliore di tutti i tempi, il personaggio che giri pagina velocemente perchè vuoi che ricompaia, l’idolo assoluto delle folle: Luna Lovegood.
Credo che Luna sia afflitta da una vasta gamma di disordini della personalità, ma la prende con il giusto spirito. Vaga scalza, parla da sola, legge al contrario e la sua cultura è basata al 96% da tonanti puttanate, ma la mia ammirazione per lei è sconfinata. Il mio affetto per Luna si libra leggero, arrotolato a uno spaghetto volante, sospeso fra nuvole verdeazzurre. Luna è l’amica che non ho mai avuto… e ha capito tutto.
E adesso, andiamocene tutti fuori dai piedi, che lo show è finito e ci tocca provare a crescere.
Anche se, francamente, a me piacerebbe sapere cosa faranno Neville e Luna…
-7 Comments-
Al bando quel perfettino di HP, effettivamente si salva Luna Lovegood, ha un che di maledettamente magnetico, forse perchè è l’unica in tutto il testo ad essere un personaggio veramente fiabesco.
HP mi ricorda maledettamente questo libro, o forse è Luna Lovegood a ricordarmelo, quasi quasi lo rileggo, giusto per:
http://www.amazon.co.uk/Adventures-Endill-Swift-Stuart-McDonald/dp/0862412935
D’accordo su tutto, anche il mio entusiasmo per la saga si è sgonfiato parecchio dopo il settimo libro (nel mio caso, non solo per 19 Anni Dopo, ma va be’).
A parte per Neville/Luna: l’ho trovato un passo falso nei confronti del fandom. E’ una ship che tira ma rimane fanon, anche la Rowling nelle interviste non l’ha mai confermata in nessun modo. Ci stava, eh, però passo falso. (Anche perché poi prendono strade diverse, comunque…)
Snape, io l’ho sempre amato, l’unico che non si sia mai prostrato ai piedi dell’occhialuto moccioso. Poi quando l’hanno fatto interpretare ad Alan Rickman…
Io personalmente ho adorato il libro anche se devo dire che appena ho chiuso l’ultima pagina ero così incazzata con Silente che non mi sono neanche soffermata sui 19 anni dopo, che poi non mi dispiacciono molto. Il film invece è stata una delusione. Sulla scia della rovina che si abbatte sui film dal terzo in poi (un obrobrio, secondo me) e che ha portato ad ottenere un ottavo film brutto, si ma non così tanto da poterlo definire atroce. Il che è peggio. Mi viene da arrabbiarmi ma non so bene come fare: mi hanno distrutto il bacio tra Ron ed Hermione, la grande gloria di Neville( la volevo come nel libro -.-“) e hanno creato la coppia Neville/Luna dal nulla. Per non parlare delle morti di Fred, Bellatrix e Voldemort. Se la prima non c’era la seconda e la terza potevano risparmiarsele visto quanto sono state ridicole…
Nonostante tutto sono cresciuta con i libri di Harry Potter e non li dimenticherò mai, li adoro, sono la mia infanzia.
Effettivamente…
Neville è diventato un figo della Madonna!
Beh, quante volte abbiamo visto bambini bellissimi da piccoli diventare, da adolescenti, dei cessi mostruosi? Oppure accade il contrario: bambini che vengono considerati già da piccoli bruttini e sfigatelli, diventare fighi e straordinariamente brillanti da grandi?
E’ successo persino con mia cugina: da piccola era bellissima, una bambolina. Tutti dicevano che da grande avrebbe fatto di sicuro la modella; Oggi è un cesso senza nè tette e nè culo.
Ciao
Mi sono dimenticata una cosa:
Ero entusiasta quando acquistai il settimo e ultimo libro. Nonostante già sentivo in giro una certa scontentezza da parte di chi lo stava già leggendo, volli ignorare le dicerie ma, a quanto pare, era tutto vero. Il libro mi ha annoiata già al primo capitolo, mi è sembrato proprio che la Rowling non avesse più nulla da raccontare. Ha allungato il brodo, quando poi avrebbe benissimo potuto arrivare al sodo senza fare un papiello.
Il finale è decisamente pensato (ma non troppo) per accontentare le aspettative dei lettori.
Ciao
😀 😀 😀 😀