Terry Pratchett, Tartarughe divine
– Posso darti un po’ di lattuga – disse Brutha. – Ma non penso che le tartarughe possano stare nei giardini. Non siete dannose? –
La tartaruga continuó a fissarlo. Niente o quasi riesce a fissarti come una tartaruga.
Brutha si sentì in obbligo di fare qualcosa.
– C’è l’uva – disse. – Probabilmente non è peccaminoso offrirti un chicco. Ti piacerebbe un chicco d’uva, piccola tartaruga? –
– Ti piacerebbe essere un abominio nel più infimo dei pozzi del caos? – ribattè la tartaruga.
Terry Pratchett
Tartarughe divine
Salani
***
E purtroppo è così, uso uno scolapasta come porta-oggetti.
-4 Comments-
Spero tu conosca la saga delle Guardie, o come si chiama. Lo scolapasta è molto bello 🙂
Sono ancora una Pratchett-principiante… ma già so che dovrò leggerli tutti.
T U T T I.
Mi licenzierò per leggere Pratchett. Con lo scolapasta come unico punto di riferimento nel mondo reale.
Ti consiglio l’ottimo Guards! Guards! 🙂
Eseguo. Eseguo volentierissimo 😀